“Alcuni giorni fa ho visitato l’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Ho potuto constatare di persona una situazione piuttosto grave ed allarmante. Lo stato complessivo del nosocomio è preoccupante: la condizione igienico sanitaria è precaria nella maggior parte dei reparti, all’ingresso non esiste un presidio di polizia, malgrado il commissariato di zona ne abbia dato disponibilità, in un’area che presenta un’alta criticità camorristica”. Lo afferma il senatore di Sinistra Italiana Peppe De Cristofaro che ha presentato, sulla vicenda, un’interrogazione al ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

“La camera operatoria del reparto di ginecologia situata al 5° piano dell’ospedale, non è ancora fruibile, malgrado sia pronta da anni, ciò costringe le partorienti a dover utilizzare gli ascensori per raggiungere le altre sale operatorie situate ai piani inferiori. Il reparto di ortopedia, invece, è chiuso da oltre un mese per allagamento: nell’ospedale è facile imbattersi in secchi per la raccolta dell’acqua piovana, a causa infiltrazioni d’acqua diffuse in tutto l’ospedale”.

“Ma – prosegue De Cristofaro - è grave anche la situazione degli ascensori: su quattro, solo due sono in funzione e trasportano salme, neonati, partorienti, malati, personale sanitario, visitatori, spazzatura. Il percorso dello sporco funziona a fasi alterne, dato che, essendo servito da un ascensore ‘pubblico’, quindi senza chiave, può essere utilizzato da chiunque rendendo frequenti i furti nei reparti”.

“Da tutto quello che ho potuto constatare – conclude De Cristofaro - credo sia doveroso ed urgente predisporre un’ispezione ministeriale per accertare individuare le responsabilità dei dirigenti dell’Azienda ospedaliera, ma soprattutto occorre stanziare al più presto risorse di bilancio per far fronte alle carenze più immediate”. 

Redazione Na