Dal 19 al 22 marzo 2015 si è svolta ad Alba la più grande esercitazione di Protezione Civile che si organizza sul territorio Italiano ormai da 20 anni. Anche l’associazione “Le Aquile” di Sorbo Serpico con il suo presidente Felice Preziosi è stata presente alla esercitazione. Al termine di un percorso formativo durato un anno, il “Disaster manager” irpino è stato inserito nel Centro Operativo di Lucensis 2015, svolgendo diversi ruoli di coordinamento nella sala operativa nonché all’esterno durante lo svolgimento di diversi scenari di emergenza. Una esperienza di notevole rilievo che colloca Felice Preziosi in una posizione tale da poter svolgere ruoli di coordinamento in fase di emergenza grazie alla formazione e alla opportunità concessagli dal Centro Studi Lucensis (Centro di Formazione Nazionale). Decine le associazioni presenti alla esercitazione con centinaia di volontari che hanno partecipato agli 85 scenari emergenziali svoltisi in 4 giorni. L’apice si è raggiunto con l’incidente ferroviario alla stazione di Alba la sera di venerdì 20 marzo. Di notevole interesse i diversi interventi a bordo dell’elicottero del Corpo Forestale dello Stato a cui anche Preziosi ha partecipato. «Si torna a casa - ha dichiarato il presidente Preziosi - con un accresciuto bagaglio formativo e soprattutto più ricchi sotto il profilo umano e di conoscenza grazie al confronto con le diverse realtà associative di Protezione Civile sparse sul territorio nazionale. L’esperienza è stata altamente positiva, l’unico rammarico è stato che a rappresentare la provincia di Avellino c’era una sola associazione. Ancora più desolante il panorama regionale visto che della Campania c’era solo una associazione proveniente dall’Isola d’Ischia». Nella prima decade di giugno 2015 il Centro Studi Lucensis organizzerà proprio ad Avellino un modulo di formazione per quadri Dirigente e responsabili nell’ambito delle organizzazioni di volontariato di protezione civile.
Protezione Civile, "Le Aquile" al raduno nazionale di Alba
Il presidente Preziosi era l’unico irpino presente alla quattro giorni di esercitazioni
Redazione Ottopagine