Il Ministero della Giustizia è alla ricerca di personale amministrativo non dirigenziale: è stato quindi bandito un maxi concorso pubblico per 1000 posti a tempo indeterminato per profili giuridici.
Gli uffici giudiziari e il Consiglio superiore della Magistratura hanno segnalato una carenza di personale e questo ha portato ad aprire le porte dei tribunali italiani a 800 aspiranti cancellieri.
I profili verranno inquadrati nei ruoli dell'amministrazione giudiziaria con contratto a tempo indeterminato. Il compenso lordo previsto dalla legge per un assistente giudiziario è di 1.868,11 euro al mese, cioè circa 1.500 euro netti. Sono altissime le probabilità che i partecipanti al concorso vengano sottoposti ad un test di preselezione: la prova potrebbe consistere nella risoluzione di quesiti a risposta multipla, ma bisogna aspettare la pubblicazione del bando per conoscere le materie su cui verterà l'eventuale test. Per i profili di Area II, gli assistenti giudiziari, potrebbero essere previste prove scritte semplificate su materie giuridiche. La prova orale, invece, consisterà in un colloquio, caratterizzato anche da una breve conversazione in lingua straniera tra inglese, francese e tedesco.
L’uscita sembra potrebbe essere rimandata al 22 novembre, ma non sono ancora trapelate notizie ufficiali sull’ora né sul giorno.
Intanto gli aspiranti cancellieri sono in fremente attesa.