Solofra

Emergenza tetracloroetilene a Solofra nel tg scientifico di Rai 3 “Leonardo”. Le telecamere Rai hanno raccolto le proteste dei cittadini che dal 2014, da quando cioè due pozzi dell'acquedotto comunale sono stati chiusi per la presenza di tetracloroetilene in falda acquifera. “Siamo senza acqua per molte ore al giorno, hanno spiegato le donne intervistate”. Sotto accusa finisce il fenomeno degli sversamenti abusivi industriali nel torrente Solofrana. Il tetracloroetilene è una sostanza utilizzata nella concia fino agli anni novanta quando ne fu proibito l'impiego. Tuttavia questo particolare tipo di sostanza tende a penetrare nel terreno fino a quando non incontra uno strato di suolo impermeabile. Quando questo accade tende ad accumularsi. La presenza di una falda acquifera ne favorisce la diffusione. Nel servizio di Rai 3 è stato ascoltato anche Lucio Guarino imprenditore e rappresentante Cna che rilancia la necessità di un censimento delle attività produttive attive sul territorio per scongiurare ogni fenomeno di abusivismo. E poi Giovanni Colucci presidente Ato che ha ricostruito i ritardi legati all'attuazione del piano di caratterizzazione della falda acquifera. Antonio Giannattasio, Legambiente Campania: “E' tutto in mano alla Regione. Siamo passati da Sin a Sir ma questo non ha diminuito la contaminazione nè gravità della situazione”. L'istituto zooprofilattico di Portici ha intanto avviato uno screening nell'ambito del progetto Spes

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