“La lavorazione artigianale del corallo e del cammeo di Torre del Greco è un’eccellenza culturale che da secoli rappresenta nel mondo uno dei simboli della creatività e del design made in Italy. Un insieme di saperi e abilità artigiane strettamente legate al territorio e che vorremmo fosse riconosciuto anche dall’Unesco per valorizzarlo, promuoverlo e tramandarlo alle nuove generazioni”.
Con questo parole il Sottosegretario ai beni culturali e al turismo, Antimo Cesaro è intervenuto oggi alla presentazione della candidatura alla Lista dei Patrimoni Italiani per l’Unesco de “La lavorazione del Corallo e del Cammeo di Torre del Greco”.
“Si tratta –ha ricordato Cesaro- di un ulteriore tassello che impreziosisce il già ricco panorama di attrattive culturali e paesaggistiche di questa regione, ma soprattutto rappresenta un’attività artigianale in grado di offrire opportunità professionali a tanti giovani del territorio. In tal senso possiamo già contare sul percorso formativo proposto dall’Istituto Statale d’Arte di Torre del Greco, che ospita al suo interno il bellissimo Museo del Corallo. La filiera istituzionale che seguirà l’iter della candidatura –ha concluso- comprende l’associazione Assocoral, la Regione Campania, il Comune di Torre del Greco e il MiBACT. Questo oltre a garantire la correttezza delle procedure mi auguro agevolerà il riconoscimento Unesco”.
Redazione Na