Salerno

Testa a testa sul fronte del Si e su quello del No. Gaetano Amatruda dovrà accontentarsi di Nicola Landolfi, nonostante il lancio del guanto di sfida dello scorso mese a Piero De Luca. Ma fa lo stesso, con il corpo a corpo dialettico che si consumerà al Mediterranea al calar della sera. Alle 18 il confronto sarà presentato da Italo Ventura, responsabile Nazionale di FareAmbiente Mare. Giocherà fuori casa l’ex portavoce di Caldoro che, comunque, conta su un moderatore molto vicino alla sua area come il giornalista Gigi Casciello, con un passato anche recente proprio in Forza Italia.

Una location abituale, invece, per il segretario provinciale dem, in quella che può essere un anticipo della convention con il premier Renzi che vi potrebbe essere celebrata sabato prossimo. Sul tavolo del confronto referendario i due esponenti sono pronti a calare tutti gli assi a disposizione per conquistare gli ultimi consensi in città e in provincia. Il fronte del Si sembra in avanti, ma non della percentuale bulgara che si attendevano all’origine. Forse ancora lontana di qualche spanna di quel famoso 60% che ha candidamente chiesto il sindaco Napoli nella riunione di maggioranza dell’altro giorno nella Sala Giunta di Palazzo Guerra. L’obiettivo è ancora lontano, con Salerno che resta uno dei baluardi su cui conta il premier Renzi.

Per la verità più il governatore De Luca, che da questi parti ha sempre raggiunto plebisciti robusti e considerevoli. Una carta in più da giocare in un prossimo futuro, leggasi Politiche, per mettere naso nella lista Pd al Parlamento. Ma il confronto di oggi è di quelli che non lasciano scampo, a nessuno delle due fazioni. E potrebbero non mancare colpi gobbi, decisamente ad effetto per conquistare le ultime percentuali degli indecisi sul fronte del Si e del No. 

 

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