Avellino

di Marco Festa

La notte che precede Avellino - Pisa, in programma domani alle 15 al "Partenio-Lombardi", è la notte della contestazione totale. Striscioni contro i dirigenti biancoverdi sono comparsi in vari comuni della provincia del capoluogo irpino, dopo i messaggi recapitato a cavallo tra mercoledì e giovedì sera all'amministratore unico Walter Taccone e al direttore sportivo Enzo De Vito. Nel mirino è finito pure il presidente onorario Michele Gubitosa. A Grottaminarda consueto testo verde su carta bianca per il proprietario della HS. Il contenuto è il seguente: "Ma quale tecnologia e innovazione... Gubitosa fantoccio di Taccone!" La firma è della Curva Sud. Da segnalare poi altri due striscioni, indirizzati al già "attenzionato" Walter Taccone. A San Martino Valle Caudina è spuntato un "Maestro di bugie. Ogni tua azione è degna di zio Paperone. Taccone Vattene"; ad Altavilla Irpina "Taccone... Non capiamo la motivazione, ma il tuo obiettivo è la retrocessione". Non è finita qui. A Frigento cambia lo stile (testo bianco su strisce verdi di due tonalità), non la sostanza: "La gente d'Irpinia merita serietà, non le balle di questa città" affisso da "Per noi è sempre una trasferta - Caposele, Frigento e Monteverde". A chiudere il cerchio della raffica di proteste un “De Vito, dici che ci sono state le prestazioni. Torna a fare matrimoni e comunioni”, "rivendicato" da Altavilla Irpina e collocato a Capriglia Irpina, nei pressi dell'Hotel Cappuccino, come noto di proprietà della famiglia De Vito. L'ambiente biancoverde è ormai un'autentica polveriera, in attesa di vedere come proseguirà la mobilitazione oggi allo stadio.

Nella foto di apertura, tratta dal profilo Facebook Regime Redlions, lo striscione di contestazione nei confronti del presidente onorario dell'U.S. Avellino, Michele Gubitosa.