Napoli

Una frase che ha scatenato la bufera. L'ha pronunciata Vincenzo De Luca su Rosy Bindi durante la sua intervista a Matrix su Canale 5 ("un'infame, da ucciderla") e si scatena un coro unanime di reazioni sdegnate. 

Nella sua intervista, De Luca ha parlato di "atti di delinquenza politica. E non c'entra niente la moralità, era tutto un attacco al governo Renzi", sempre in riferimemento alle precedenti dichiarazioni di Rosy Bindi. La presidente della commissione Antimafia, in un tweet, ringrazia per la solidarietà. "Mi ha fatto bene".

E, in serata, interviene anche il premier, Matteo Renzi: "Le parole del governatore della Campania Vincenzo De Luca sono "totalmente inaccettabili, solidarietà piena a Rosy Bindi", afferma al Tg1.

"La vicenda - grave - di un anno fa è chiusa. Non c'era e non c'è alcun problema con l'on. Bindi, nei cui confronti, al di là di ogni differenza politica, riconfermo il mio rispetto oltre ogni volgare strumentalizzazione". Così Vincenzo De Luca, secondo cui il video mandato in onda da Matrix rappresenta "l'ennesimo atto di delinquenza giornalistica", rispetto al quale "verificheremo con l'ufficio legale gli estremi della querela a fronte di una evidente violazione della privacy e violenza privata".  "Chiarisco - spiega il presidente della Regione Campania - che nell'intervista che ieri ho rilasciato a Matrix nessuna domanda, e tantomeno alcuna risposta, ha riguardato l'onorevole Bindi. Al termine della stessa intervista, il giornalista ha tirato fuori il suo tablet chiedendomi, mentre gli operatori smontavano i cavalletti delle telecamere, se poteva mostrarmi quanto aveva affermato in una precedente trasmissione l'ospite Vittorio Sgarbi sull'onorevole Bindi. Abbiamo parlato di Sgarbi, e commentato insieme, sorridendo e facendo battute, quel video che non conoscevo. Verificheremo con l'ufficio legale gli estremi della querela a fronte di una evidente violazione della privacy e violenza privata esercitata". Secondo De Luca, si è trattato di "un ennesimo episodio di scorrettezza professionale e di inciviltà".

Ma le sue parole di De Luca innescano la miccia della polemica, dentro e fuori il partito. Il vicesegretario Lorenzo Guerini bolla le dichiarazioni come "Parole inaccettabili" ed esprime "piena solidarietà" alla Bindi. "Nessuna polemica politica, per quanto aspra, o nessuna decisione, per quanto controversa - commenta Guerini - giustificano espressioni come quelle di De Luca riportate dai mezzi di informazione". Sulla stessa linea anche Debora Serracchiani che in un tweet condanna la presa di posizione del Governatore della Campania:

Da Bruxelles, il ministro dell'Interno Angelino Alfano invita De Luca a "chiuderla al più presto: certe parole non devono scappare nemmeno nei fuori onda".

Mentre il presidente del Senato, Pietro Grasso, accusa De Luca - ribadendolo in un tweet - di aver offerto a Matrix uno spettacolo di "arroganza e irresponsabilità" nel tentativo di raccogliere consenso rincorrendo la popolare caricatura che di lui propone regolarmente in tv il comico Maurizio Crozza. "Non pensavo - dichiara Grasso a Rainews24 - che spostandomi in politica avrei sentito delle parole che ero abituato a sentire quando ero procuratore antimafia. Certe cose un rappresentante delle istituzioni non deve pensarle nè dirle. De Luca chieda scusa alla Bindi e smetta di imitare Crozza. Non pensi di costruire consenso e simpatia ma solo una rappresentazione di irresponsabilità e arroganza". (fonte Ansa).