Solofra

E' stato siglato questa mattina l'accordo tra il comune di Solofra ed il Consorzio Asi per la concessione dell'utilizzo delle strutture che il consorzio per l'area di sviluppo ha sul territorio di Solofra. Si tratta di due pozzi, tre serbatoi, quarantacinque condotte idriche, quindici colonnine antincendio. In alcuni casi si tratta di infrastrutture che il comune di Solofra già utilizza e per le quali è stato ufficializzato il passaggio dall'Asi a Palazzo Orsini. Comunque sia si tratta di strutture che si sposano con il progetto di rendere il distretto conciario e le sue aziende assolutamente indipendenti per quanto attiene l'approvvigionamento idrico.

Perchè ciò avvenga sarà, però, necessario che si realizzino due condizioni. La prima, e forse più importante, è il superamento del sequestro dei pozzi di località Consolazione. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura della Repubblica a seguito dell'emergenza tetracloroetilene che nel 2014 ha investito il comprensorio solofrano-montorese. Nei piani del comune di Solofra, infatti, dovranno essere i pozzi di Consolazione ad alimentare la rete idrica a disposizione delle aziende conciarie.

La seconda condizione è il finanziamento chiesto alla Regione Campania proprio a vantaggio della rete idrica industriale. Tre milioni di euro che serviranno a rendere efficienti e funzionali le reti cedute dall'Asi al comune di Solofra. “Quello raggiunto oggi, ha spiegato il sindaco Michele Vignola, è un accordo importante perchè servirà a rendere più efficiente la rete idrica realizzando la piena separazione tra utenze civili ed utenze industriali nella zona Asi”. "Per quanto mi riguarda, conclude Vignola, voglio esprimere il mio ringraziamento al presidente Sirignano per aver dimostrato disponibilità al confronto ed al dialogo"

Redazione