Apollosa

Ha finalmente ritrovato il sorriso dopo due anni sfortunati. Stefania Pirozzi è pronta a tornare ai suoi livelli. Vuole brillare sul palcoscenico nazionale, riprendersi lo scettro di “regina nei misti” ed essere competitiva nelle gare a stile libero. Per farlo ha intrapreso una nuova avventura. Un cambiamento radicale dopo l'addio, avvenuto lo scorso mese di maggio, al Centro Federale di Ostia e al tecnico Morini per tornare a casa ed allenarsi al Circolo Canottieri Napoli alla corte di Lello Avagnano. Questa è stata solo una parentesi, con annessa conquista delle sua seconda qualificazione olimpica, ora c'è Livorno nel suo presente.

Opportunità da sfruttare e che sembra essere un segno del destino perché è la città del suo fidanzato, quel Gabriele Detti che a Rio de Janeiro ha commosso e sorpreso tutti con due medaglie di bronzo che hanno un peso specifico elevatissimo. Un luogo amico per rinascere, opportunità a cui non poteva di di no. Stefania ha fatto i bagagli e da fine settembre è alla corte di Stefano Franceschi, allenatore che ha colpito molto la nuotatrice di Apollosa. “Lo conoscevo già, ho fatto una prova e dopo una settimana ho deciso di restare pensando che Livorno è la miglior soluzione in questo momento. Ho la possibilità di lavorare sulle mie gare anche con altri atleti e punto a fare cose positive”.

Domani c'è l'importante appuntamento di Massarosa. “Non l'ho preparato, il mio obiettivo è arrivare pronta agli Assoluti primaverili in vasca lunga. Ora penso solo a lavorare bene e a divertirmi sognando Tokyo 2020, ma senza troppa ansia”. La Pirozzi è stata premiata nel corso della Festa delle Stelle a Benevento e come spesso accade negli ultimi anni è stata la stella della serata, ma questa volta ha diviso la ribalta con un altro olimpionico come Teodorico Caporaso.

Hanno un buon rapporto i due, c'è tanta stima anche se caratterialmente sono l'uno l'opposto dell'altro. Hanno sfilato col tricolore e la ragazza di Apollosa ha ricordato ancora una volta quanto sia orgogliosa di rappresentare il Sannio a livello mondiale. Nel corso della serata tanti bambini guardavano la notatrice con ammirazione, segno evidente che ha lasciato un segno indelebile nello sport di questa provincia.

La sua storia però è giunta solo a metà del viaggio, ci sono altri obiettivi da conquistare. “Nel 2017 ci sono i mondiali dove voglio fare bene ma spero di essere grande protagonista soprattutto agli europei del 2018”. Del resto proprio la competizione continentale le ha regalato la più grande emozione della sua carriera. “La medaglia d'oro a Berlino con la staffetta 4x200 è indimenticabile” sorride sorniona strizzando l'occhio al futuro in cui potrebbe aggiungere anche i 400 stile libero al suo programma di gare.

“Li farò se non saranno in concomitanza con altre gare”. Nel prossimo quadriennio potrebbe essere proprio lo stile libero la carta vincente della Pirozzi che già a livello giovanile ha fatto incetta di medaglie. Un ritorno al passato ma senza abbandonare i 200 farfalla e quei 400 misti -almeno per il momento- che le hanno regalato comunque grosse soddisfazioni.