Nola

Sospeso direttamente dal manager Costantini il trasferimento del 118 dall'ospedale al Cis di Nola. I sindaci del territorio, dopo un'ora abbondante di confronto con i funzionari dell'ospedale "Santa Maria della Pietà", sono riusciti a bloccare l'esecuzione del provvedimento disposto dall'Asl Napoli 3 Sud, partecipando al presidio di protesta organizzato questa mattina dagli operatori del primo soccorso presso la centrale operativa ubicata all'interno del polo ospedaliero. I sindaci hanno esternato tutta la propria rabbia per un trasferimento che arrecherebbe innumerevoli disagi alle comunità.

«Era doveroso intervenire in prima persona - ha dichiarato il primo cittadino di Scisciano, Eduardo Serpico - poiché più volte abbia chiesto di poter rappresentare le ragioni di un intero comprensorio ma nessuno ha voluto ascoltarci». Gli fa eco il sindaco di San Paolo Belsito, Manolo Cafarelli: «Il trasferimento al Cis sarebbe stata una sconfitta per le nostre comunità. Tra l'altro, sarebbe troppa la distanza tra il centro operativo e i comuni più vicini alla Bassa Irpinia». Per la fascia tricolore di Liveri, Raffaele Coppola: «è stata vinta una battaglia, non ancora la guerra». «Ecco perché - aggiunge Coppola - continueremo a monitorare la vicenda affinché situazioni del genere non si verifichino più».

Ma tra i sindaci il più agguerrito è stato, senza dubbio, il padrone di casa, quello di Nola Geremia Biancardi. «Un provvedimento ridicolo quello che stamattina si pretendeva di far eseguire - afferma Biancardi - La sanità campana, e quindi anche quella nolana, soffrono di tante disfunzioni che andrebbero monitorate e sanate, invece ci si concentra sull'inagibilità dei bagni di un presidio del 118, tra l'altro al quale l'utenza non ha accesso». Alle proteste fanno seguito le proposte. Gli amministratori locali, infatti, si sono detti disposti a trovare locali più vicini ed idonei ad ospitare il 118.«Ci sono locali a San Paolo Belsito che il sindaco Cafarelli ha già messo a disposizione - aggiunge Biancardi. Abbiamo altri locali a Nola cvhe potrebbero essere utilizzati. In più, nei prossimi mesi potremmo allocare definitivamente il 118 in una struttura comunale in fase di ultimazione, ubicata al rione Gescal».

Di seguito, tutte le interviste andate in onda nel servizio trasmesso dal tg di OttoChannel.

 

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