Saviano

 

di Siep

E' stata una trappola. Francesco Tafuro e Domenico Liguori vennero ammazzati a bruciapelo lo scorso febbraio in auto in una stradina appartata di Saviano. Le sequenze video del duplice omicidio di via Olivella a Saviano inchiodano tutti, come raccontato nelle 38 pagine dell’ordinanza di custodia cautelare. Ora il pm ha firmato la chiusura delle indagini, per Eugenio D’Atri, Nicola Zucaro e Domenico D’Altieri ritenuti mandanti, esecutori materiali e complici del duplice omicidio dei due ragazzi. 

Nel video si vede Altieri, che a bordo di uno scooter raggiunge l’agenzia Intralot delle due vittime, parla con Tafuro e fissa l’appuntamento con D’Atri e Zucaro. É qui che comincia l'ultimo viaggio dei due titolari dell'agenzia verso la strada che farà da tomba. Passano pochi minuti ed è un'altra telecamera ad incrociare vittime e carnefici. Alfieri monta su di uno scooter e fa strada ai ragazzi. Loro, Francesco e Domenico, lo seguono a bordo della Fiat Punto. Ad un tratto, da un incrocio spunta anche la macchina dei killer. Le auto sono vicine, per pochi secondi cala di nuovo il buio. Torna la luce ma questa volta non sono fari. Sono i bagliori dei colpi sparati in rapida successione. Stop. Fine del film e della vita di Francesco e Domenico.

 Il movente sarebbe dovuto ad un debito di gioco da 24mila euro contratto da D’Atri con i due ragazzi. Nicola Zucaro avrebbe materialmente sparato ai due, mentre Domenico Altieri ha aiutato gli inquirenti a ricostruire l’accaduto.