Lunedì 21 novembre partirà il servizio mensa destinato agli alunni delle scuole di Qualiano, che frequentano la scuola dell’infanzia e del primo ciclo delle Elementari. Il servizio espletato dalla Idealfood, erogherà i pasti alla platea scolastica dei più piccoli unitamente al personale insegnante e lunedì si parte dal menù della cosiddetta “quarta settimana”. Il servizio quest’anno riserva importanti novità per la salvaguardia ambientale e la velocizzazione dell’acquisto ticket, che andranno a pieno regime con l’arrivo dell’anno nuovo.
«Ad ogni alunno verrà fornito gratuitamente un kit di piatti e posate, che i bambini dovranno usare e portare a casa dove verrà lavato e riportato a scuola il giorno dopo. In questo modo contribuiamo a raggiungere l’obiettivo del “rifiuto 0” in tutte le scuole. – sottolinea il sindaco Ludovico De Luca – C’è poi un importante cambio di rotta anche nell’acquisto del ticket pasti, il cui costo è diminuito rispetto allo scorso anno. – e spiega –Partiremo con l’acquisto del classico blocchetto, ma in corso di servizio passeremo alla “ricarica” su una carta evitando, che ci si possa dimenticare o perdere il buono pasto e quindi anche genitori e bambini saranno più rilassati. Si potrà poi colloquiare con un numero di telefono mandando un semplice messaggio se l’alunno non va a scuola e quindi non pranza. Anche in questo settore stiamo guardando al futuro».
La quota a carico di ogni famiglia, quest’anno è di 1,90 euro, per ticket che dà diritto ad un solo pasto, mentre la restante parte è a carico del Comune. I blocchetti verranno venduti direttamente dalla ditta che eroga il servizio senza più passare attraverso gli uffici comunali. A rotazione si alternano cinque menù che comprendono, un primo, un secondo, contorno e frutta.
«Al momento non vi sono cambi nel menù rispetto allo scorso, ma valuteremo con le scuole e con i loro responsabili possibili integrazioni o cambi. - dice l’assessore alla Pubblica Istruzione, Valentina Biancaccio- La scelta degli alimenti è tesa a garantire un’alimentazione più sana per i bambini lavorando in accordo con le esigenze delle famiglie e dell’istituzione scolastica. – e conclude- Non dimentichiamo, inoltre che la condivisione del pasto è un momento di grande crescita sociale, per i bambini, che imparano a condividere ed ad essere autonomi».