Salerno

“Quando il gioco si fa duro…” ecco scendere in campo De Luca. Lo ha fatto alla sua maniera, nel suo stile che lo ha contraddistinto nell’esperienza ventennale salernitana ma anche quella più recente napoletana. Deciso e senza mezzi termini. In alcuni frangenti entusiasmante, come hanno avuto modo di affermare alcuni partecipanti alla convention ristretta ai sindaci della Campania di ieri sera all’Hotel Ramada di Napoli. Un convocazione per tutti i sindaci schierati sul fronte del Si, del centrosinistra e dei moderati di centro, ormai alleati di governo regionale.

L’imperativo del governatore è stato di sostenere con ogni mezzo l’avanzata del Si il prossimo 4 dicembre. Senza se e senza ma, visto che la Campania, ancora una volta, è chiamata a fare da traino al premier Renzi. L’ultimo avamposto meridionale del centrosinistra, l’àncora d’appiglio per il Meridione. Un messaggio a tutti i sindaci campani, con la sala gremitissima in ogni ordine di posto e con il governatore della Campania accompagnato anche da uno stuolo di consiglieri fra cui i fedelissimi Maraio e Picarone. Non c’era però il figlio Piero, coordinatore scientifico per il comitato “Ragione Pubblica” per il Si. Impegnato in altre piazze in questo rush finale di campagna elettorale referendaria. Nutrita la pattuglia di sindaci del salernitano in cui spiccava anche la presenza di Massimo Cariello di Eboli, schierato apertamente sul fronte del Si. E De Luca ha ribadito la linea, quella che i sindaci saranno chiamati a “trasportare” materialmente nelle proprie amministrazioni.

Riunioni interne, come quella di stasera a Palazzo guerra, con Napoli chiamato a trasmettere fedelmente alla sua “maggioranza” l’entusiasmo del governatore. L’ultimo assalto sul fronte del Si, con l’input di scendere direttamente in campo come se fosse una campagna elettorale diretta. In pratica un vero e proprio “porta a porta”, con tutti i consiglieri chiamati ad intercettare sul campo ogni voto possibile, fino all’ultimo secondo. Che, in fin dei conti, è la metodologia che De Luca ha sempre messo in campo nelle sue campagne elettorali. 

 

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