Una casalinga che va matta per lo shopping online. Un'internauta capace di muoversi liberamente sul web. Ed ecco che la trappola è servita. Quella in cui è caduta una signora di Forino che, attratta dal prezzo oltremodo conveniente di alcuni capi di abbigliamento sportivo messi in vendita su un noto social network, decideva di contattare la venditrice, sia per avere per avere maggiori chiarimenti sulla merce, sia per ridurre al minimo il suo dubbio che potesse trattarsi di una truffa. Nel corso di una lunga conversazione in chat, le venivano così fornite dettagliate spiegazioni che conquistavano la fiducia dell’acquirente la quale non esitava ad effettuare il pagamento con ricarica su carta prepagata.
Ma, ricevuta la somma pattuita, la merce non veniva spedita e la “venditrice” si rendeva irreperibile. Alla signora di Forino non è rimasto nulla se non la possibilità di rivolgersi alle forze dell'ordine. Prendendo spunto dalla denuncia sporta dalla vittima, i Carabinieri, a seguito di mirate indagini, sono riusciti ad identificare e denunciare in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino una 40enne di Messina, ritenuta responsabile del reato di truffa on-line.
L'operazione dell'Arma rientra in una più vasta azione di contrasto denominata “Difenditi dalle truffe”, grazie alla quale la Compagnia Carabinieri di Baiano nell’anno in corso ha proceduto a deferire all’Autorità Giudiziaria numerosi soggetti responsabili di truffe di vario genere ed in particolare per truffe on-line.