Sarà Castel Volturno, città simbolo di Terra di Lavoro per la capacità di garantire livelli assistenziali agli immigrati, ad ospitare stasera, con inizio alle ore 20 nella sala consiliare del Comune, la seconda iniziativa promossa da Camilla Sgambato sul tema "La Sanità tra Assistenza ed Integrazione".
Una tavola rotonda che guarda fondamentalmente ad una tematica su cui inciderà la riforma costituzionale varata di recente dal Parlamento ed all'esame del referendum del 4 dicembre prossimo, in quanto la modifica alla Carta Costituzionale avrà un impatto notevole sull'organizzazione della Sanità e sulla ridefinizione dei poteri in materia, tenuto conto così delle esigenze degli extracomunitari che risiedono nella città litoranea, e le difficoltà gestionali ed economiche che pure incontrano quotidianamente Comune e strutture sanitarie e assistenziali presenti in loco.
Al tavolo, dopo i saluti del sindaco Dimitri Russo, dei Coordinatori Comitati referendari Sì per un'Italia in Salute - Sì Cambia Futuro, Carmen Palmieri, presidente provinciale Giovani Democratici Caserta, e l'introduzione della deputata Camilla Sgambato, si alterneranno Domenico Della Gatta, Amministratore Delegato di Incofarma Spa e Coordinatore Regione Campania per Assofar, Eduardo Giordano, dirigente medico Asl Caserta, Antonio Casale, presidente Centro Immigrati Fernandes, Franco Mirabelli, Commissario provinciale Pd Caserta, Assunta Tartaglione, Segretaria Regionale Pd Campania, Enrico Coscioni, Consigliere del Presidente per la Sanità in Campania, Stefania Covello, responsabile Mezzogiorno e Fondi Ue del Pd. Conclusioni affidate a Federico Gelli, Presidente Commissione Bicamerale Migranti e Responsabile Sanità Nazionale Partito Democratico. Moderatore Lorenzo Caló, responsabile redazione di Caserta de Il Mattino.
"Con la vittoria del Sì al referendum Sì Cambia Futuro anche nella sanità perché è indubbio che la riforma costituzionale avrà ricadute positive anche sulla organizzazione del sistema sanitario italiano, sulla qualità e sulla quantità dei livelli assistenziali da erogare tanto agli italiani quanto ai migranti che vivono soprattutto nella nostra Terra di Lavoro, a partire da Castel Volturno e centri limitrofi dove si registra un'alta presenza di extracomunitari che richiede una integrazione completa, partendo proprio dal servizio sanitario garantito da strutture private e convenzionate, anche in sinergia con ospedali e presidi pubblici come avviene in altri centri del casertano. Partendo da questo fenomeno è guardando alla richiesta di innalzamento delle prestazioni sanitarie che quotidianamente arrivano dai cittadini, sarà importante implementare anche l'offerta sanitaria per la popolazione residente nei 104 comuni attraverso il ruolo centrale dell'Asl e strategico dei suoi presidi territoriali", dichiara Sgambato.
Redazione Ce