Salerno

La chiamata ieri mattina con non poche sorprese da parte dei consiglieri. E’ stata la segretaria dello studio del sindaco Napoli a convocare ufficialmente per domani sera la riunione di maggioranza. Il tutto ad appena qualche giorno di distanza, venerdì scorso, dal pranzo che l’aveva già riuniti tutti davanti ad una tavola imbandita. All’orizzonte, nel breve, non ci sarebbe alcun Consiglio comunale, visto che il prossimo dovrebbe essere celebrato per la fine del prossimo mese di dicembre. 

E la convocazione di domani sera potrebbe essere l’ennesimo incitamento da parte del primo cittadino alla propria maggioranza per il referendum del prossimo 4 dicembre. “Cercate di fare come se fosse una vostra campagna elettorale”, aveva chiesto l’altro giorno il primo cittadino a pranzo nel ristorante al Molo 3. Con lui anche Piero De Luca, anima e corpo dei comitati per il Si in Regione ma, soprattutto, a Salerno e in provincia. E l’adunata di domani sera dovrebbe avere come tema dominante l’assoluta disponibilità dei 26 componenti della maggioranza ad impegnarsi a fondo per il sostegno e la campagna elettorale referendaria. 

Un’ipotesi che vedrebbe, però, freddi molto consiglieri anche se c’è qualcuno della maggioranza che già da tempo ha candidamente affermato di votare per il No. E’ il caso di Leonardo Gallo che, nella riunione di domani sera potrebbe ribadire la propria linea politica. Resteranno in 25, che saranno chiamati a sostenere con forza le ragioni del Si e cercare di ricalcare il risultato ottenuto da Napoli alle recenti amministrative. Superare il 70% per l’ennesimo forte segnale al premier Renzi e per un contributo concreto al lavoro del coordinatore scientifico Piero De Luca. Del resto, le Politiche sono quasi alle porte e il referendum del 4 dicembre rappresenta un buon banco di prova. 

 

Antonio Roma