Monteforte Irpino

"Mi vedo, purtroppo, costretto ad evidenziare una situazione ché sta davvero diventando insostenibile, viste le continue segnalazioni che pervengono da qualche anno, da parte dei cittadini, che lamentano continui disservizi e lentezze nella distribuzione della posta e nella definizione allo sportello dei servizi postali."

Comincia così la lettera di Martino della Bella, vice sindaco del Comune di Monteforte Irpino indirizzata al Ministero per lo Sviluppo Economico, al Prefetto di Avellino e alla Direzione regionale di Poste Italiane.

"Sempre più spesso vengono registrati ritardi nella consegna di fatture delle utenze ed avvisi di pagamento, che giungono ai destinatario anche dopo la scadenza indicata, con il conseguente successivo addebito di more ed interessi per il ritardato pagamento all'ignaro destinatario. Questo, quando va bene, perché nei casi più gravi si potrebbero verificare dei problemi di carattere sociale a fronte dell'interruzione di pubblici servizi come gas, luce, acqua. La scrivente Amministrazione non ritiene che i problemi siano da addebitare alla mancanza di cassette domiciliari, all'assenza dei nomi dei residenti sul campanelli o ad eventuali incongruenze con la toponomastica della cittadina, che non hanno mai creato problemi anche ai servizi postali privati. I problemi si sono presentati da qualche anno quando sia per la mancata attivazione della quinta postazione presso il locale Ufficio Postale, sia per una politica volta al risparmio nell'individuazione del personale esterno adibito alla consegna della corrispondenza si sono continui ritardi e disagi a carico dell'utenza. Da allora, la situazione è andata sempre più peggiorando con continue e lunghe code agli sportelli attivi presso il locale Ufficio Postale, e continue e reiterate lamentele per disservizi nella consegna della corrispondenza. E più volte l'Amministrazione ha fatto sentire la propria voce, senza ottenere però alcun sostanziale ed oggettivo miglioramento del servizio per la cittadinanza. - Né addebitiamo la colpa al personale locale, le cui competenze sono state integrate a seguito della riorganizzazione effettuata da Poste italiane. Si fa presente che l'Ufficio Postale di Monteforte Irpino, tra le varie cose, anche in ragione della popolazione pari a 12.000 unità, è da molti anni sotto organico e che all'attualità oltre al direttore di sede, sono impiegati solo tre dipendenti ed un c.d. quindicista, con l'attivazione di quattro postazioni, il che determina una situazione di estrema criticità per il personale e perdurante e profondo disagio per i cittadini, costretti a lunghe ed estenuanti attese. Si rappresenta, altresì, che alcuni comuni dell'Hinterland Irpino, con la medesima popolazione, svolgono attività pomeridiana, onde garantire una presenza di detti servizi all'interno dell'intera fascia di fruibilità da parte dell'utenza.

Va ricordato che i servizi postali costituiscono un servizio essenziale nella vita di relazione dei cittadini con effetti di non poco conto nei rapporti giuridici con i terzi. In ragione di ciò sono a chiedere se questo modo di agire, determinante un costante e reiterato disservizio, non sia configurabile come una "interruzione di pubblico servizio". Non posso esimermi dall'invitare e dal diffidare la Direzione di Poste italiane nell'interesse della comunità da me amministrata, per avere spiegazioni e soprattutto fare in modo che vengano rimosse con immediatezza tutte le cause che hanno generato la situazione sopra esposta, impegnandosi a garantire servizi costanti e di qualità, anche pomeridiani, e ponendo fine al disservizio generato.

Si richiede l'applicazione della "Carta della qualità" pubblicata sul Vostro sito, i cui "obiettivi di qualità per l'Italia" relativamente ai prodotti di corrispondenza son ben lontani dalla realtà che è costretta a subire il Comune di Monteforte Irpino. Il perdurare della lamentata situazione costringerà questa Amministrazione a muoversi diversamente a tutela degli interessi dei propri cittadini, non escludendo di rivolgersi alle competenti sedi giudiziarie perché il continuo disservizio potrebbe causare danni importanti ai cittadini residenti. Al Prefetto di Avellino, che legge per conoscenza, chiedo di farsi promotore di un'istanza presso le sedi che riterrà più opportune per rappresentare i disagi dei cittadini di Monteforte Irpino. Nella speranza che davvero ci sia da parte di Poste Italiana la volontà di cercare di porre rimedio a questa situazione davvero incresciosa.

Redazione Av