«Noi abbiamo preso un impegno con i nostri elettori e non abbiamo intenzione di sottrarci alle nostre responsabilità. Altri facciano come credono e diano conto a chi forse si è sbagliato nel riporre la propria fiducia. In ogni caso non “scapperemo” per non farci nemici. Se la nostra gente ci ha sostenuto in un progetto politico di vero cambiamento, lo porteremo avanti». Questo il commento dei due consiglieri del gruppo “noi per Grottolella” dopo le dimissioni del capogruppo Luciano Conte, su cui la maggioranza avrebbe fatto trapelare delle indiscrezioni che per il nuovo capogruppo di opposizione, Marco Grossi sono «pretestuose e diramate ad arte. La maggioranza faccia quadrato intorno alle scissioni interne e badi soprattutto a contenere l’esuberanza di chi doveva essere assessore ed oggi invece è opposizione interna alla maggioranza. Ma questo a noi non interessa. Ci interessa chiarire che Luciano Conte non ha mai plaudito all’attività di questa maggioranza ed in più di un’occasione è stato costretto a far correggere alla segretaria comunale qualche verbale di consiglio comunale. Per questo dal prossimo consiglio chiederemo che la riunione venga registrata». Dimissioni che denotano una divergenza di opinione e che arrivano dopo che il dimissionario Luciano Conte ha sottoscritto ogni interpellanza ed interrogazione ed anche qualche esposto alla Prefettura ed alla procura della Repubblica di Avellino.
«Non è affatto vero come vuol far credere la maggioranza che il nostro gruppo abbia fatto solo ostruzionismo»spiega il consigliere di opposizione Vincenzo Spagnuolo e continua: «siamo stati noi a chiedere che fosse redatta una short list per non vedere lavorare sempre i soliti. Siamo noi che abbiamo evitato, denunciandolo preventivamente, che le lampade votive fossero aumentate dalla ditta che gestisce questo servizio al cimitero. Abbiamo sollevato l’incongruenza dell’aumento delle tasse e proprio il capogruppo Conte aveva proposto valide alternative. Non sono state proprio prese in considerazione e questo sarebbe il dialogo tra le forze politiche locali?Continueremo a fare opposizione nel rispetto del nostro mandato. Non ci tireremo indietro».
Al posto di Luciano Conte dovrebbe subentrare in consiglio comunale, Luciana Magliacane. Ma il consigliere Marco Grossi ci tiene a precisare le voci circa alcuni esposti che non sarebbero stati graditi dal capogruppo dimissionario: «Il nostro ricorso ad esposti è nato dalla mancanza di risposte della maggioranza in merito ad incompatibilità del sindaco e di un consigliere comunale. A nostre precise richieste, tutte sottoscritte dal capogruppo Conte, in risposta ci sono state consegnate memorie difensive sulle vicende giudiziarie che riguardano il sindaco ed il consigliere Giacomo Tropeano. Abbiamo interessato il Prefetto di Avellino per capire se è concepibile che il marito del sindaco può intentare causa contro il comune amministrato dalla moglie. E se un consigliere comunale denunciato per abuso edilizio può essere compatibile con il mandato in essere. Si tratta semplicemente di chiarire questi aspetti per i quali siamo stati ascoltati dal Prefetto e sappiamo che a sua volta ha chiesto chiarimenti al sindaco in merito ai nostri dubbi. Questo per noi significa chiarire ai nostri concittadini, come va amministrato un ente».