di Marco Festa - Inviato a Carpi (MO)

Due minuti: dalla corsa liberatoria di Ardemagni sotto il settore ospiti dello stadio “Cabassi” al gol di Lasagna. Dall’esultanza a torso nudo, sfidando la temperatura polare, del centravanti ritrovato alla doccia fredda sgradevolmente concessa da un'altra punta che quando vede il lupo è come il rosso per un toro. Tutto in due minuti. Tanto è durato il sogno dell’Avellino di trovare nel Carpi la prima vittima stagionale lontano dalle mura amiche. Non è bastato il secondo gol stagionale del bomber ex tra le altre di Modena e Perugia per tornare in Irpinia con l’intera posta in palio: calcio di rigore perfetto, il suo, a cancellare l’errore dagli undici metri contro il Cittadella. Non segnava in trasferta dalla quarta giornata di campionato la squadra di Toscano: di Belloni, contro il Verona, l’unica marcatura esterna. Al minuto numero 6 della ripresa, cancellato il record poco esaltante. Sembrava essersi rotto l’incantesimo. Invece, niente. Solo centoventi secondi di illusione per ritrovarsi, dopo averlo depositato, a raccogliere il pallone in fondo al sacco. La tredicesima rete subita fuori casa è arrivata al termine di un’azione insistita: dopo il sigillo sulla vittoria per 2-0 dei carpigiani di due stagioni fa, con un contropiede ben oltre il novantesimo, l’unica punta di Castori ha tolto le castagne dal fuoco con un’azione insistita. Terza partita senza vittorie per entrambe. Un punto a testa, che pesa decisamente di più per gli ospiti che per i padroni di casa, imbufaliti, nel post-gara, per la mancata concessione di un penalty sul finire di partita (fallo di Migliorini, al positivo rientro dopo otto mesi ed espulso poco dopo per somma di ammonizioni, su Di Guadio). I dirimpettai avevano invece protestato in chiusura di primo tempo (Mokulu abbattuto da Sabbione, autore pure del fallo sanzionato ai danni di Ardemagni). Né vinti, né vincitori: basterà a salvare la panchina del tecnico calabrese, in perenne discussione? Più si che no. Perché, anche se sarebbe paradossale allontanare Toscano dopo un risultato utile in uno dei campi più difficili della Serie B, è altrettanto vero che la presenza in tribuna di Giuseppe De Gradi, il secondo di Alfredo Walter Novellino, non è passata inosservata. Non è un mistero che il mister di Montemarano sarebbe pronto ad accettare l’incarico da profeta in patria e che l’Avellino lo ha messo in cima alla lista dei possibili sostituti dopo l’ormai nota evoluzione di contatti con Gigi De Canio. Si vedrà. Una nuova fiducia a tempo, che ha ormai assunto le sembianze di una fiducia a tempo indeterminato - e non nel senso più nobile del termine - è l’opzione più verosimile. Di nuovo fino a sabato: al “Partenio-Lombardi”, c’è la sfida salvezza con il Pisa. Intanto la zona salvezza resta a un solo punto. Tutt’altro che un dettaglio anche se la classifica sembra ormai essere passata, clamorosamente, pericolosamente, in secondo piano rispetto all’infinito “Toscano resta, Toscano via”, che caratterizza ogni fine settimana. Una situazione che non giova a nessuno ed a cui andrebbe messo un punto. In un senso o nell’altro. Magari con una dichiarazione pubblica circa la posizione del club a tal proposito. Per il bene di tutti.

In basso la fotogallery di Arturo Greco.

In diretta dallo stadio "Cabassi" Carpi - Avellino: rivivi la cronaca testuale in tempo reale di Ottopagine.it

Il tabellino.

Carpi - Avellino 1-1

Marcatori: st 6' Ardemagni (rig.), 8' Lasagna.

Carpi (4-4-1-1): Colombi; Sabbione (37' st Comi), Romagnoli, Gagliolo, Letizia; Pasciuti, Bianco, Mbaye, Di Gaudio; Crimi (18' st Bifulco); Lasagna. A disp.: Rausa, Struna, Catellani, Poli, Lollo, De Marchi. All.: Castori.

Avellino (4-4-2): Radunovic; Gonzalez, Migliorini, Perrotta, Diallo; Belloni (1' st Soumarè), Paghera, Omeonga, Asmah (37' st Donkor); Ardemagni (34' st Lasik), Mokulu. A disp.: Offredi, Verde, Castaldo, Crecco,  Bidaoui. All.: Toscano.

Arbitro: Marco Mainardi della sezione di Bergamo. Assistenti di linea: Oresto Muto di Torre Annunziata e Gianluca Sechi della sezione di Sassari. Quarto uomo: Davide Ghersini della sezione di Genova.

Note: Espulso al 36' st Migliorini per somma di ammonizioni. Ammoniti: Crimi per simulazione; Perrotta e Migliorini per gioco falloso; Radunovic per comportamento non regolamentare. Angoli: 9-2. Recupero: pt 2'; st 3'.

Secondo tempo:

48' - Finisce qui. Un pizzico di tensione finale dopo il triplice fischio finale di Mainardi. Carpi - Avellino 1-1.

46' - Mokulu ci prova da fuori area: tiro contrato. Il belga conquista poco dopo un prezioso calcio di punizione nella metà campo dei padroni di casa.

45' - Tre minuti di recupero.

44' - Radunovic blocca con qualche affanno un calcio d'angolo di Di Gaudio.

43' - Diallo e Comi vengono a contatto. Tutto regolare per Mainardi.

40' - Letizia per Comi: colpo di testa facile preda di Radunovic.

39' - Crampi per Gonzalez.

37' - Due cambi: Donkor per Asmah; Comi per Sabbione.

36' - Espulso Migliorini per somma di ammonizioni: fallo su Letizia.

34' - L'Avellino sostituisce Ardemagni con Lasik. L'attaccante viene insultato dalla Curva di casa e risponde facendo il gesto delle orecchie, come per dire "non vi sento", rivolgendosi al settore carpigiano.

32' - Contatto dubbio in area di rigore tra Migliorini e Di Gaudio. Mainardi lascia correre, poi Perrotta viene colpito e resta a terra. S'infiamma il finale di gara al "Cabassi".

27' - Ammonito Radunovic per perdita di tempo.

23' - Ci scusiamo con i nostri lettori per la mancanza di aggiornamenti nei minuti precedenti, ma la connessione dello stadio "Cabassi" ha smesso di funzionare. Linee ripristinate solo pochi istanti fa.

22’ – Carpi vicinissimo al 2-1: Bifulco, servito con il giusto timing da Lasagna, si presenta da posizione defilata a tu per tu con Radunovic, gli fa passare la palla tra le gambe ma colpisce il palo. La palla corre sulla linea di porte prima di terminare la sua corsa sul fondo.

18’ – Cambio per il Carpi: dentro Bifulco, fuori Cimi.

9’ – Carpi vicino al vantaggio: Lasagna calcia di poco a lato una palla vagante in area di rigore dopo uno spunto di Di Gaudio.

8’ – Il pareggio del Carpi. Salvataggio sulla linea di Perrotta dopo un’azione concitata, innescata da un cross dalla destra di Pasciuti; Lasagna ribadisce in rete con Radunovic ormai dentro la propria porta.

7’ – Ammonito Migliorini per fallo su Di Gaudio.

6’ – Avellino in vantaggio! Ardemagni apre il piattone destro e spiazza Colombi, poi vola a festeggiare sotto al settore ospiti togliendosi la maglia: giallo di Mainardi anche per lui. Il bomber esulta in direzione della panchina.

5’ – Calcio di rigore per l’Avellino! Fallo in scivolata di Sabbione su Ardemagni. Il difensore viene ammonito. Sul dischetto si porta lo stesso attaccante dei lupi.

1’ – Dentro Soumarè per Belloni, che si era fatto male nel corso del primo tempo. In tribuna c’è anche il secondo di Alfredo Walter Novellino, Giuseppe De Gradi.

Primo tempo:

47' - Fine primo tempo. Mokulu e Colombi battibeccano e per poco non si accende una rissa. Mainardi seda gli animi a fatica, ma si torna negli spogliatoi senza problemi. Si va al riposo sullo 0-0. L'Avellino ha tenuto bene il campo seppur regalandosi qualche patema d'animo senz'altro evitabile.

46' - Migliorini e Radunovic rischiano un firittatone colossale, preoccupati da una chiusura su Lasagna. Il portiere, con un uscita goffa fuori dall'area di rigore, in mancanza di chiusura del difensore, allontana coi piedi dopo aver recuperato con difficoltà il controllo del pallone e rischiato di regalarlo, a porta sguarnita, all'attaccante di casa.

45' - Due minuti di recupero.

41' - Di Gaudio semina il panico sull'out mancino: quarto calcio d'angolo per il Carpi. Allontana la difesa biancoverde.

36' - Il Carpi aumenta la pressione e sfiora per due volte il vantaggio. Pasciuti con una traiettoria insidiosa costringe Radunovic a una smanacciata non perfetta stilisticamente, ma efficace, poi lo stesso esterno scarica un bolide su servizio di petto di Crimi, marcato male da Omeonga: il portiere serbo ha un riflesso miracoloso e devia a palmo aperto oltre la linea di fondo.

30' - Perrotta entra duro su Crimi: ammonito.

28' - Belloni rientra in campo, claudicante.

26' - Infortunio per Belloni: interviene lo staff medico.

23' - Ardemagni prova la girata ma non riesce ad dare forza e precisione alla sua conclusione, che si spegne sul fondo.

22' - Pasciuti da calcio d'angolo per Romagnoli: Radunovic addomestica il pallone.

20' - Crimi cade in area di rigore dopo un contatto con Perrotta: Mainardi lo ammonisce per simulazione. Primo giallo del match.

18' - Asmah, appostato sul secondo palo, alza di un nulla sopra la traversa di testa, da distanza ravvicinata, ma era in fuorigioco. Si riparte con una punizione per il Carpi.

17' - Di Gaudio serve un altro pallone invitante: stavolta sui piedi di Lasagna, che apre troppo il piatto. Palla sul fondo.

11' - Di Gaudio ubriaca di finte Gonzalez, lo salta e lo lascia sul posto prima di prendere la linea di fondo; scarico all'indietro per Bianco, che non trova, per fortuna dell'Avellino, l'impatto ottimale con il pallone da posizione centrale.

8' - L'Avellino sta tenendo bene il campo. Gran freddo allo stadio "Cabassi". La temperatura sfiora i 9 gradi. Intanto si fanno sentire i circa duecento tifosi biancoverdi giunti al seguito della squadra.

2' - Chiusura perfetta di Perrotta su tentativo di percussione centrale di Di Gaudio.

1' - Partiti.

0' - Partita decisiva per Toscano. L'Avellino ha pronto Novellino in caso di sconfitta. In tribuna c'è anche Gianluca Atzori, che segue abitualmente le gare interne del Carpi.

0' - Come ipotizzato da inizio settimana, Toscano cambia modulo e passa al 4-4-2. Unica novità rispetto alle probabili formazioni pubblicate questa mattina il mancato utilizzo di Lasik, che ha alzato bandiera bianca perché debilitato dalla febbre (solo panchina per lui) con lo spostamento di Belloni a destra e il rientro di Asmah, che gioca sulla fascia sinistra. Tra i titolari non c'è Castaldo: spazio al tandem Ardemagni - Mokulu. Tra le fila del Carpi, Castori rinuncia a sorpresa a Lollo, avanza Crimi sulla trequarti e inserisce in mediana Mbaye. Struna non ce la fa: al suo posto gioca Sabbione.