Manca solo il parere dei revisori dei conti alla dichiarazione di dissesto per il Comune di Benevento. Lo ha annunciato il sindaco Clemente Mastella, dopo la presa d'atto della Giunta questo pomeriggio a Palazzo Mosti. Un annuncio a margine dell'incontro che Forza Italia ha indetto in città per il No al Referendum Costituzionale del prossimo 4 dicembre.
«La relazione del ragioniere è drammatica. Ora attendiamo le considerazioni dei revisori dei conti. Quindi riuniremo il consiglio comunale per le decisioni del dopo».
Una scelta obbligata per Mastella. Un disastro già segnato, indicato dalle considerazioni dei tecnici.
Una massa di debiti, quella che pesa su Palazzo Mosti di 101 milioni di euro, «una cifra allarmante, come lo è – per il sindaco – il fatto che il dissesto torna dopo dieci anni. Mi è capitato anche a Ceppaloni. Insomma gli altri fanno il dissesto e a me tocca dichiararlo... faccio l'accertamento necrologico».
E risponde anche all'ex fascia tricolore, Fausto Pepe che in una nota aveva indicato come termine per il dissesto automatico il 15 novembre. «Se entro quella data non ci sarà il nuovo piano di rientro ogni discussione sarà superflua e sarà dissesto automatico».
«Se si fosse applicato precedentemente e avesse fatto quello che serviva si sarebbe evitato questo automatismo» ha chiosato Mastella aggiungendo «Non posso certo farmi accusare di falso in bilancio. Ci sono già state una serie di sollecitazioni del Ministero degli Interni e della Corte dei Conti alla precedente amministrazione sul tema, che mai hanno trovato risposta adeguata».
«Non ci saranno tasse in più» rassicura, infine. «Decideremo tutto dopo il parere dei Revisori dei conti, solo allora invieremo gli atti alla Corte dei conti».
Mariateresa De Lucia