Montella

Il Comando Provinciale di Avellino ha predisposto una serie di servizi straordinari per il controllo del territorio della Compagnia di Montella, anche in occasione della 34a Sagra della Castagna di Montella che, come ogni anno, attira turisti anche dalle province e dalle regioni limitrofe. L’impiego maggiore di Carabinieri, è stato preordinato proprio a Montella e lungo le arterie principali che portano in Alta Irpinia, impiegando circa 40 militari per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. L’articolato dispositivo ha permesso di effettuare perquisizioni e controlli, con il risultato di 5 persone denunciate in stato di libertà, 2 patente ritirate ed alcuni sequestri (una autovettura, droga ed un coltello) nonché una serie di contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada, per un importo di alcune migliaia di euro.

In particolare, nel corso di alcuni posti di controllo opportunamente predisposti, i mirati servizi permettevano di deferire un 47enne ed 34enne sorpresi alla guida di veicoli, il primo poco dopo aver assunto droga ed il secondo dopo aver fatto abuso di alcoolici. Entrambi, nonostante l’acclarata sintomatologia, si rifiutavano di sottoporsi alle previste verifiche e per tale motivo scattava, oltre alla denuncia alla Procura della Repubblica di Avellino, anche il ritiro delle patenti di guida ed il sequestro delle autovetture, che saranno confiscate. Un 18enne (giunto a Montella da Foggia proprio per la sagra) ed 34enne del posto, invece, all’esito di perquisizione venivano trovati in possesso di hashish e di uno spinello già confezionato. A loro carico scattava la segnalazione alla Prefettura di Avellino ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro.

Un 42enne, inoltre, veniva denunciato perché, nel corso di una perquisizione veniva trovato in possesso un coltello a serramanico, sequestrato dai Carabinieri, che denunciavano il responsabile alla citata Autorità Giudiziaria in quanto ritenuto responsabile del reato di porto ingiustificato di armi. Infine, sempre alla Procura della Repubblica di Avellino sono stati deferiti anche due ambulanti napoletani ritenuti responsabili di “inosservanza dei provvedimento dell’Autorità” per aver violato l’ordinanza sindacale, non essendo stati preventivamente autorizzati a vendere all’interno del perimetro della sagra. Entrambi, con a carico precedenti di polizia, venivano inoltre proposti per l’emissione della misura di prevenzione del Rimpatrio con Foglio di Via Obbligatorio.

Redazione