Continuano gli incontri del Festival di Linea D'Ombra, nella Sala Pasolini alle ore 19:30 si terrà “Musica e Integrazione: creare ponti nell’era delle reti. Un omaggio (non olografico) al Mediterraneo” con Alex Giordano, docente di Società delle Reti (Università Federico II di Napoli), Alfonso Amendola, docente di Sociologia degli audiovisivi sperimentali (Università degli Studi di Salerno), Gennaro Avallone, docente di Sociologia del Lavoro (Università degli Studi di Salerno), Mamadou Dia (Funky Tomato), Davide Speranza, giornalista e autore, Dioma Cleophas Adrien (Direttore Festival Ottobre Africano); Jack Spittle (Radio Ghetto); Kamal Morgan (Versus Festival)
A seguire presentazione del documentario “DjeliBIT: the Making Off”.
Il Mediterraneo presenta uno scenario ricco sul piano storico e culturale, che ha visto il passaggio, il conflitto e la combinazione di popoli, lingue e civiltà differenti. Si può definire una storia caratterizzata da tradizioni e innovazioni, chiusure e aperture, dove ai fanatismi si alternavano tolleranze, e ancor più le dichiarazioni di principio venivano contrapposte agli intrighi con il nemico. Lungo i confini storici delle sponde del Mediterraneo si poteva già parlare di rete e unità tra le città e i borghi situati nello spazio mediterraneo, che rappresenta anche ciò che lo ha animato e lo fa vivere tutt’ora. L’elemento unificante va ricercato nella “proiezione spaziale dei rapporti sociali” e per questo possiamo definire il Mediterraneo come una sorta di “internet ante litteram”. Non ha caso è la patria della musica ma oggi trasformato nella più grande fossa comune del Mondo.
Il Mediterraneo è allo stesso tempo identità e indebolimento di essa, e il mare apre la mente all’idea di partenza che a sua volta permette un ritorno sempre realizzabile, con svariate possibilità di movimento. In quest’ottica il Mediterraneo preso non solo come luogo geografico ma sopratutto come metafora ci suggerisce parecchie vie di fuga per vivere in maniera diversa molti problemi del nostro tempo. Il Mediterraneo ci suggerisce come la musica, la festa, i momenti di socializzazione, possono diventare importanti occasioni di conoscenza e di confronto e non solo momenti di intrattenimento ma anzi veri e propri punti di partenza per immaginare un futuro plurale.
È un contesto interessante, in cui è inevitabile instaurare un rapporto con l’altro, che si tratti di contatto e incontro o di conflitto, nella prospettiva di ridefinizione e reinterpretazione della propria identità e cultura, mantenendo i segni essenziali per essere più aperto e pronto al dialogo con l’altro. In questo modo non ci si chiude alle realtà circostanti, ma ci si lascia liberi solo di imparare da esse. Alle ore 21:00 appuntamento musicale con Baba Sissoko + Nicodemo ft. Lilies On Mars
DjeliBIT tour, a seguire Funky Tomato Party, special guest: Dj Tony Mr. Time Ponticiello.
Redazione Salerno