Sconcerto ed incredulità dopo la violenta rapina ad opera di un commando armato ai danni di un pullman con una sessantina di passeggeri a bordo.

E’ accaduto nella vicina Puglia nei pressi del casello autostradale di Cerignola. Il mezzo era diretto a Roma. Quattro i malviventi incappucciati e armati di fucile che sono scesi da un’auto e un suv.

Hanno prima picchiato e immobilizzato gli autisti e poi si sono fatti consegnare oggetti di valore, cellulari e denaro dai passeggeri. Si sono allontanati solo all’arrivo di un tir. Non si sa se vi fossero pendolari campani all'interno del pullman della nota agenzia nazionale.

Un episodio gravissimo e allucinante, l’ennesimo su questa insidiosissima arteria, da tempo crocevia di traffici illeciti.

Solo pochi giorni fa un pensionato arianese era sfuggito ad un’altra rapina sempre nel territorio pugliese. Stava tornando tranquillamente a casa da Foggia, giunto all'altezza di Bovino, lungo la statale 90 delle Puglie, un'auto di colore scuro ha cominciato insistentemente a sfanalarlo, volevano che si fermasse. La vettura in un primo momento era ferma, quasi come se stesse aspettando qualcuno, poi si è messa in movimento e la banda ha inseguito l’uomo fino allo scalo di Savignano Irpino.

Lo spavento è cessato solo sul Ponte Gonnella, verso Camporeale, dove finalmente l’uomo, molto conosciuto in città, non ha più avvertito il fiato sul collo di quei balordi. I carabinieri che nel triangolo Savignano, Greci e Montaguto, non abbassano mai la guardia, hanno intensificato i controlli, ma finora non vi sarebbero nuove segnalazioni. La situazione al momento è dunque sotto controllo. 

Gianni Vigoroso