Striscia la notizia ancora in Valle Caudina. Questa volta gli inviati del “tg satirico” sono arrivati a Moiano, dove con l'ausilio di un'associazione animalista e della Polizia hanno rinvenuto due richiami illegali per uccelli. Si tratta dei fonofili usati dai bracconieri per richiamare – è un registratore digitale collegato ad una batteria per auto e a una cassa acustica – gli uccelli, solitamente prima di una battuta di caccia illegale. I richiami elettroacustici sono stati sequestrati dai poliziotti.
Solo qualche ora prima, come riportato da Ottopagine sabato, proprio l'inviato di Striscia la notizia era stato aggredito a Sant'Agata dei Goti mentre stava realizzando un servizio sulla proprietaria di decine di cani.
Dopo l'accaduto l'inviato Mediaset aveva postato sui social un microfono andato in pezzi ed aveva scritto: “Questo è quello che rimane del mio microfono dopo un servizio con gente poco raccomandabile! E non è l'unica parte dell'attrezzatura distrutta... oltre a lividi in vari punti!”
Ora il nuovo servizio con l'ausilio della Polizia e dell'associazione animalista Eital, che ha consentito di disattivare le attrezzature illegali utilizzate dai cacciatori di frodo; le stesse più volte finite nel mirino di altre associazioni, come l'Enpa. nei suoi interventi nei territori di caccia e anche nelle riserve in provincia di Benevento.