Salerno

Nella città delle Luci d’Artista e del governatore De Luca l’occasione è troppo ghiotta. L’ex guardasigilli Clemente Mastella ne approfitta per lanciare messaggi, nemmeno troppo subliminali, alle stanze che contano di Palazzo Santa Lucia. «La Regione deve farsi carico di una programmazione turistica e culturale anche in base alle risorse presenti sul territorio. – afferma subito il primo cittadino sannita – Sia più attento alle altre province».

A Salerno per presentare il movimento Noi Salernitani destinato a diventare un partito regionale già nei prossimi mesi, il sindaco di Benevento prende al volo l’occasione. L’argomento, spinoso, non poteva che essere le Luci d’Artista e l’undicesima edizione delle polemiche. «Caro Vincenzo (De Luca ndr) vorrei dirti con stima ed amicizia che a Benevento anche noi abbiamo presentato un progetto che ritengo valido e bello. – afferma Mastella – Credo che anche a noi non manchino le idee e le 500mila presenze della scorsa estate penso che siano una risposta chiara. Ora, se un progetto del genere non riceve stanziamenti dalla Regione Campania, rischia di diventare davvero tutto più complicato».

Il salernocentrismo rischia di far capolino nelle pieghe del discorso con Mastella che è bravo a non cadere nelle facili recriminazioni di rito. «Ci farebbe piacere che da parte del governatore De Luca ci sia l’impegno di incontrare i sindaci delle città capoluogo. – riprende – Così facendo non scontenterebbe nessuno, anche sulla portata delle stesse città. Con questo non voglio dire che Benevento, che è la metà di Salerno, dalla Regione devono darci un milione e mezzo rispetto ai 3 ricevuti di questa città. Bisogna programmare anche nelle altre province». Il messaggio è lanciato, dunque. Tocca al governatore De Luca recepirlo.

 

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