Benevento

Il M5S, nell’apprezzare l’adempimento di alcuni dei compiti necessari a predisporre una protezione civile adeguata (nomina dei componenti del COC), anche in seguito ad audizione in Commissione Lavori pubblici del geometra Tretola, sollecita, in particolare, l’aggiornamento e il completamento del Sistema Informativo Territoriale (S.I.T.). a chiederlo sono i consiglieri comunale del Movimento, Marianna Farese e Nicola Sguera.

“L'applicativo, di cui l’ente si è dotato dal 1998, prevede l'incrocio di dati alfanumericì provenienti da varie banche dati e cartografie tematiche (layer). Il sistema è attualmente in uso ai vari uffici del Comune di Benevento (urbanistica, lavori pubblici, ambiente, servizi sociali, polizia municipale, tributi, servizi al cittadino, commercio, messi comunali).

Il S.I.T potrebbe essere arricchito con tutte le cartografia che l'Ente dovesse ritenere, ad esempio Piano della Protezione Civile.

Investire risorse irrisorie per l’Amministrazione in questa tecnologia significherebbe, in poche parole, avere uno strumento prezioso per la Protezione Civile in caso di catastrofi, avere uno strumento fondamentale per l’Amministrazione nella lotta all’evasione fiscale (con l’incrocio di dati in tempo reale) e, infine, la possibilità in prospettiva da parte di tutti i cittadini di di poter effettuare verifiche di natura urbanistica e fiscale per il calcolo delle l.M.U.

In particolare, con l'importazione delle librerie della Ge.Se.Sa (ente che va assolutamente sollecitato ad ottemperare alle richieste dell’Ufficio tecnico del Comune), attraverso il combinato delle informazioni esistenti, sarà possibile effettuare una radicale lotta all'evasione in tema di T.A.R.l.

Verifiche sono possibili, anche in metodologia ”massificata" rispetto al fenomeno dei fabbricati "fantasma", o quelli dichiarati in corso di costruzione, che notoriamente rappresentano un nutrito fenomeno in tema di evasione della finanza centrale e locale.

Il S.l.T. prevede l'acquisizione di un applicativo toponomastico che consente di rilevare attraverso un punto territoriale i residenti in combinato disposto con tutte le informazioni esistenti. Benevento, purtroppo, non ha un’anagrafe e una toponomastica digitalizzata. Superare questo grave limite consentirebbe a tutti gli operatori comunali (messi comunali, polizia municipale, vigilanza edilizia...) di intervenire tempestivamente, ma anche (e torniamo all’inizio della nota) limitatamente alle informazioni cartografiche e toponomastiche consentirebbe ad esempio il raggiungimento di mezzi di soccorso e di consegna della posta in tutti i luoghi del territorio comunale.

Il ritorno in termini di protezione civile è di enorme valenza, potendo interrogare su base cartografica l'esistenza di residenti in caso di evacuazione (alluvione o terremoto).

Sollecitiamo dunque il Sindaco, gli Assessori competenti (Ambiente e Lavori Pubblici) ad approfondire la questione per perfezionare con una piccola spesa un insostituibile strumento di monitoraggio del territorio da parte dell’Amministrazione”.