"Dopo tutti i proclami fatti in consiglio comunale riguardo la sicurezza dell’istituto scolastico di Pratola Serra, oggi notiamo come il sindaco in persona si sbracci per rincorrere le notizie provenienti dalla Procura; infatti come appreso dai giornali e dalle dichiarazione dello stesso sindaco, i Magistrati di Piazza D’Armi puntano i riflettori anche sull’Istituto Scolastico di Pratola Serra."
A scendere in campo con una dettagliata nota Noi per Pratola Serra:
"La Polizia Giudiziaria, ha acquisito su delega del Magistrato che conduce le indagini Dott.ssa Cecilia De Angelis, una serie di atti relativi al plesso scolastico e alla procedura di gara che è stata realizzata nell’ambito degli interventi di messa in sicurezza dell’Istituto.
Allora è bene andare per ordine e chiarire la vicenda, perché come spesso succede che ai mondiali di calcio tutti vestono i panni del CT, oggi tutti, in particolar modo il sindaco e quanti lo applaudono, parlano di sicurezza sismica, staticità e quant’altro senza avere la minima contezza di ciò che affermano.
Il consiglio comunale fu richiesto proprio per avere risposte sulla questione, ma le risposte date dal sindaco si limitavano ai soliti proclami, anzi ad un certo punto, quando il tema da affrontare era la responsabilità sulla riapertura, prontamente scarico la stessa sul Responsabile dell’UTC e i tecnici che avevano con un sopralluogo eseguito a vista, certificato la sicurezza dell’istituto. Di questo fu data conferma anche dalla Dirigente scolastica.
La domanda rivolta era molto semplice e neanche tanto campata in aria, visto gli ultimi eventi che stanno interessando il centro Italia: in caso di sisma, l’edificio offre le dovute garanzie previste dalla norma vigente? La richiesta specifica sull’edificio in questione non esclude una preoccupazione sui restanti plessi scolastici, ma è bene precisare che per l’Edificio di via Carmine Marano è stato approvato un progetto di circa 1 milione e mezzo di euro, e la necessità di intervenire con celerità fu dichiarata già a maggio scorso dal sindaco in persona.
Noi, non essendo tecnici del settore, non possiamo che valutare la documentazione presente agli Atti, e cioè: 1) La Relazione Tecnica Generale del progetto approvato, che descrive un quadro poco rassicurante in caso di evento sismico; 2) una certificazione rilasciata dopo una perizia visiva effettuata da tecnici incaricati dall’amministrazione prima della riapertura dell’attuale anno scolastico.
Come abbiamo ampiamente ribadito in consiglio comunale, stando al progetto finanziato, l’edificio soddisfa i requisiti di norma per circa il solo 20%, tale dato è il risultato di una attenta e approfondita analisi supportata finanche da indagini sui materiali di costruzione (travi pilastri ecc.) eseguiti dalla “Geoconsultlab s.r.l.” Uno dei tecnici progettisti, ing. Giovanni Petruzziello, ha ribadito quanto relazionato in una intervista rilasciata al quotidiano “Orticalab”.
In qualità di consiglieri comunali non potevamo non fare emergere quanto asserito in detta Relazione del progetto approvato e finanziato, soprattutto alla luce delle spiegazioni fornite in consiglio comunale dal sindaco Aufiero, dal dirigente UTC geom. Pesa nonché dalla direttrice prof.ssa Carpentiero, la quale ha confermato che tutti i permessi erano stati regolarmente rilasciati.
Confidiamo nell’operato degli organi competenti affinché, per il bene, la sicurezza e la salute di tutti gli alunni e il personale scolastico, venga fatta completa chiarezza sulla questione. Respingiamo ogni accusa di strumentalizzazione politica, lasciandola al sindaco che continua a fare proclami elettoralistici da dieci anni appellandosi alla moralità all’integrità alla trasparenza e quant’altro. (ma di questo avremo modo atti e tempo di parlarne).
A questo punto servono fatti, perché Maggio è passato, la scuola è stata riaperta certificandone l’idoneità, e gennaio è prossimo.
Alla luce di quanto finora è emerso, resta nel Paese la preoccupazione e un grande interrogativo:
è da prendere per buona la certificazione redatta per l’apertura della scuola, o il Progetto, dal quale emerge una situazione poco rassicurante dal punto di vista sismico, approvato dalla giunta Aufiero con parere favorevole dell’Ufficio Tecnico Comunale, dalla Regione, dai vari Ministeri e finanziato per circa 1 milione e 500 mila euro?"
Redazione Av