C’è stata una grandissima affluenza a Paupisi per la commemorazione dei caduti delle due guerre mondiali. Una manifestazione che è stato fortemente voluto dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la parrocchia Santa Maria del Bosco, la locale Stazione Carabinieri, l’Istituto Comprensivo Ponte – Paupisi – Torrecuso, l’associazione Bersaglieri Sanniti “Paolo Caccia Dominioni” e la Pro Loco Paupisi. E sono stati proprio i volontari della Pro Loco di Paupisi a darsi da fare addobbando le strade del paese con il tricolore. Non solo la festa solenne delle forze armate, ma c’è stata anche la inaugurazione della bellissima piazza XI Febbraio – che ospita appunto il monumento dei Caduti. Una piazza riqualificata e recuperata grazie all’idea dei progettisti arch. Salvatore Coletta, ing. Augusto Procaccini e geom. Andrea Coletta e naturalmente dall’ottimo lavoro eseguito dall’impresa ‘Iorio Costruzioni srl’ che, dopo cinque anni di accurato e attento lavoro, ha cambiato il volto ad uno degli angoli più caratteristici del paese che si trova proprio all’ingresso urbano venendo da Ponte. Tantissimi i presenti alla manifestazione, tutti i ragazzi dell’istituto comprensivo che, oltre ad animare la santa messa, hanno eseguito vari inni nazionali: l’inno di Mameli, l’inno statunitense, quello tedesco, l’inglese e il francese. Molto significativa è stata la partecipazione dell’associazione bersaglieri sanniti “Paolo Caccia Dominioni” il quale ha costruito il sacrario di El Alamein per ricordare le battaglie di guerra dove persero la vita molti bersaglieri. Bersaglieri che dalle prime ore del mattino hanno portato per le vie del paese le melodie patriottiche. Era presente l’amministrazione comunale con a capo il sindaco Antonio Coletta, il co-parroco don Giamberto Mastronardi, il maresciallo capo della stazione dei Carabinieri di Paupisi Ignazio Abate, l’associazione ANPS, l’associazione nazionale della Polizia di Stato e non per ultima la Pro Loco con il presidente Dario Orsillo e tutto il direttivo. E bisogna dire che proprio l’associazione turistica paupisana ha curato nei minimi particolari l’organizzazione della giornata. Una giornata iniziata appunto con l’accoglienza dei bersaglieri che hanno sfilato per tutto il paese, insieme alle autorità e ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie. Vi è stato poi un momento di fede con la celebrazione della santa messa e a seguire il corteo che si è recato fino alla piazza dove è situato il monumento dei caduti. Tanti i momenti di commozione davanti al monumento dei Caduti: l’alza bandiera con l’inno nazionale, il taglio del nastro per la inaugurazione della nuova piazza e la deposizione della corona di alloro. Ed infine non è mancata la consueta lettura dei nomi di coloro che hanno reso alto l’onore dell’Italia nelle due guerre mondiali. Ad ogni nome tutti rispondevano ‘Presente’. Nel corso della cerimonia è stato letto il significato del tricolore italiano e l’origine di questa bandiera. A chiudere la manifestazione è stato il sindaco Coletta che nel suo discorso oltre a sottolineare l’importanza di questa giornata ha voluto ringraziare i tanti cittadini che hanno partecipato a questa manifestazione. “Si è voluta fortemente questa piazza riqualificata – ha detto Coletta - proprio per il significato che essa ha, un angolo del paese dedicato a tutti coloro che hanno versato il sangue per la nostra cara Italia”. Il primo cittadino ha anche ribadito che non esistono guerre giuste e che la guerra è l’espressione massima della stupidità umana. L’animale uccide per sopravvivere – ha continuato Coletta – ma l’essere umano uccide per motivazioni abbiette e semplicistiche”. Il sindaco ha concluso poi la manifestazione con una frase del filosofo Voltaire il quale affermava: “non condivido la tua idea ma darei la mia vita perché tu possa esprimerla”. Appuntamento al 2017 con un’altra solenne manifestazione dedicata ai caduti di tutte le guerre nella piazza XI febbraio che ha cambiato radicalmente volto e che è ormai un buon biglietto da visita e di benvenuto a Paupisi.
Redazione