Un disegno di Legge potrebbe essere la soluzione giusta al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Ci sperano al Comune di Salerno e ancor più presso la partecipata comunale di Salerno Mobilità, con il presidente Massimiliano Giordano che segue a distanza l’iter. Nonostante i continui incontri in Prefettura, la soluzione a Salerno resta ancora in alto mare. Ma la speranza è riposta tutta in un disegno di Legge che, sembra, sia spinto anche da altri Comuni italiani. Nel dettaglio si tratta della proposta avanzata dal senatore di Fi Francesco Genoese Catanoso. Nella proposta avanzata dal parlamentare siciliano, dopo una certa recidività del parcheggiatore abusivo che è ancora in fase di discussione al Parlamento, scatterebbe automaticamente il carcere. Insomma, in caso d’approvazione del disegno di legge, si arriverà all’arresto per reclusione da un minimo di 6 mesi ad un massimo di due anni. Tutto dipenderà, appunto dalla recidività dell’abusivo che sarebbe bloccato dalle forze dell’ordine. “Sarebbe la soluzione”, afferma a denti stretti l’amministratore unico della municipalizzata, anche in relazioni agli ultimi assalti ai parcheggi. Tanto che non sono pochi i casi in cui dipendenti della partecipata comunale hanno subito aggressioni, e non solo verbalmente, dagli abusivi. E gli strumenti per combattere un vero e proprio “pizzo” per parcheggiare la vettura sono davvero pochi, proprio mentre gli abusivi hanno conquistato altre “piazze” come quelle prospicienti gli stabilimenti balneari. Per i caschi bianchi, più di elevare sanzioni, che poi sono regolarmente non pagate, e requisire l'incasso non possono fare, visto che non hanno le armi burocratiche per appesantire la posizione del parcheggiatore di turno. Tant'è che dopo appena qualche ora sono pronti a presidiare nuovamente la zona. Figurarsi poi pagare le sanzioni amministrative perché in tal senso, le casse comunali sono davvero vuote.
anro