“Rassegno le dimissioni da presidente dell’Asi, in questo momento per il bene dell’Ente c’è bisogno di una attenta amministrazione straordinaria che non ordinaria, per condurre successivamente in liquidazione il Consorzio”. Pensieri e parole del presidente, dimissionario da oggi, del presidente dell’Asi Felice Marotta, subentrato appena qualche mese fa all’altro dimissionario, perché impegnato con la campagna elettorale, Gianluigi Cassandra. Il consorzio Asi rischia grosso nella gestione, con lo stesso che potrebbe trovarsi entro il prossimo dicembre con un rosso di poco superiore al milione di euro. La società non è sana, con lo stesso Marotta che fa ben comprendere la situazione finanziaria del Consorzio del Parco Arbostella. “Vi sono due punti che mi impongono a rassegnare. – afferma Felice Marotta – Il primo riguarda la componente societaria che si è notevolmente assottigliata, tanto che il Consiglio adesso è di soli 13 componenti. La compagine si è sfaldata con la fuoriuscita della Camera di Commercio insieme con i Comuni di Battipaglia e Mercato San Severino. Anche la Provincia ha chiesto di uscire dal Consorzio, con la stessa che si ritrova in ritardo con la quota del 2015, con relativa messa in mora, di 238mila euro. E qui siamo al secondo punto. All’atto del mio insediamento, secondo la documentazione da me richiesta, ho evidenziato uno scoperto di 600mila euro. Ho chiesto agli uffici le previsioni dei ricavi e delle spese, si badi bene solo di gestione, con il disavanzo che al 31 dicembre potrebbe essere di poco superiore al milione di euro. Una situazione finanziaria disastrosa”.
Antonio Roma