Vomero da bronx a Napoli: grave rissa con tanti giovani

Capodanno: "Subito azioni di contrasto alla movida violenta e fracassona"

vomero da bronx a napoli grave rissa con tanti giovani

L'appello: "Bisogna ripristinare il camper mobile e il poliziotto di prossimità!"

Napoli.  

Le azioni, segnatamente nell'ambito del territorio del Vomero, contro la movida violenta e fracassona, anche a seguito del grave episodio verificatosi, per ultimo, ieri sera in piazza Vanvitelli, con una rissa, scoppiata nelle ore serali, che ha visto protagonisti tanti giovani, che si sono affrontati armati di caschi e sedie, richiedono interventi mirati e indifferibili per contrastare un fenomeno che sulla collina, da oltre vent'anni, escludendo il solo periodo della pandemia, si è manifestato in numerose occasioni, senza che si adottassero i provvedimenti del caso per stroncarlo definitivamente ".

A dichiararlo è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, fondatore del "Comitato partenopeo contro la movida violenta e fracassona e le baby gang" che conta sul social network Facebook oltre 700 iscritti, organizzatore negli anni scorsi anche di un flash mob, per richiamare l'attenzione dei mass media sul preoccupante fenomeno che da lustri affligge il quartiere collinare, con la partecipazione di tantissimi cittadini.

"Già in un recente passato - ricorda Capodanno -, il quartiere è stato vittima di paure, soprusi e intimidazioni con una lunga scia di sangue dovuta alle aggressioni e agli accoltellamenti di giovani, verificatisi per strada ma anche nella centralissima piazza Vanvitelli, sovente teatro di scontro tra bande rivali, armate di catene, bastoni e coltelli, con episodi verificatisi, in particolare, nei fine settimana. Sicché i vomeresi, per lunghi anni, sono stati costretti a chiudersi in casa spaventati, ostaggi della delinquenza minorile, con l'aggiunta della preoccupazione dei figli adolescenti che segnatamente il sabato sera uscivano di casa per una passeggiata o per trascorrere la serata in compagnia di amici.

Da tempo - sottolinea Capodanno - i vomeresi, i quali oramai nei fine settimana si chiudono in casa ed evitano di passeggiare per le strade del loro quartiere, chiedono che nell’isola pedonale di via Scarlatti o, in alternativa, in piazza Vanvitelli, venga ripristinato  il servizio con il camper mobile della Polizia di Stato, effettuato per breve tempo e con ottimi risultati fino ad alcuni anni addietro, e per 24 ore su 24. Inoltre occorre ripristinare e rafforzare le figure del poliziotto e del carabiniere di prossimità. Purtroppo fino ad oggi tutti gli appelli rivolti al riguardo sono rimasti inascoltati. Sicché, in mancanza di adeguati provvedimenti, l’unica legge che continua a governare il quartiere Vomero, purtroppo in agonia, è quella imposta dalla micro e dalla macrodelinquenza.

Il Vomero - puntualizza Capodanno - è da tempo il nuovo Bronx metropolitano, terra di nessuno, dove, specialmente in alcune ore del giorno, non vi osserva alcuna vigilanza. Vero è che si possono notare alcune delle postazioni installate da tempo nel quartiere per la videosorveglianza, però non è noto se funzionano 24 ore su 24 e quindi anche nelle ore notturne. Da anni non si riesce a porre un freno alla microdelinquenza ed alle baby gang, che invadono il quartiere collinare e che diventano sempre più arroganti di giorno in giorno a danno dei cittadini onesti “.

Con l'occasione Capodanno auspica che sui temi della movida violenta e fracassona, si tenga al più presto una riunione monotematica del comitato provinciale per  l'ordine e la sicurezza pubblica al fine di valutare e adottare tutti i provvedimenti del caso, anche a tutela dei diritti dei residenti delle zone interessate.