Gaza, Hamas non vuole la tregua: nella notte tornano le bombe israeliane

L'esercito invita i residenti a lasciare la zona ovest di Gaza City perché ci saranno combattimenti

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Il portavoce in arabo dell'esercito israeliano Avichai Adraae ha invitato i residenti della zona ovest di Gaza City di lasciare subito queste area per motivi di "sicurezza". In particolare Adraae ha indicato i quartieri di Al-Nasr, Sheikh Radwan, Campo profughi di Shati, Holot, Al-Sabra, Sheikh Ejalin e Tel Al-Hawa. "Per la vostra sicurezza - ha scritto su X - vi invitiamo a evacuare immediatamente la vostra zona e ad attraversare via al-Rashid verso i rifugi di Deir al-Balah". Lo stesso ha fatto con i i residenti della zona di Khan Yunis, nel sud della Striscia, invitandoli ad andare nella "zona umanitaria" di al-Mawa. Nel frattempo l'Id sta continuando le proprie operazioni a Gaza, soprattutto a Khan Yunis dove - secondo il portavoce militare - in combattimento "sono stati uccisi decine di terroristi che avevano compiuto imboscate contro i soldati".

Centoventotto persone - per lo più donne e bambini - sono state uccise negli attacchi israeliani dalla notte a lunedì, citando dati del ministero della Sanità di Gaza. Lo afferma l'Afp citata dal Guardian. L'ufficio stampa del governo di Hamas ha affermato che i bombardamenti israeliani sono continuati nella parte centrale e meridionale del territorio costiero, anche vicino agli ospedali.

"La situazione è indescrivibile", ha detto Said Hamouda, un palestinese fuggito dalla sua casa per la città meridionale di Rafah, al confine con l'Egitto. Durante il fine settimana, Israele si è spinto più a sud verso la città di confine, avvertendo che le sue forze di terra potrebbero avanzare su Rafah come parte della sua campagna per sradicare Hamas.

Questa mattina, fonti hanno riferito all'Afp di aver sentito bombardamenti di artiglieria nelle aree orientali di Rafah e Khan Yunis.