Il pianeta gemello della terra scoperto a 22 anni luce, si chiama LTT445Ac

Grazie al telescopio spaziale Hubble è stato possibile capirne le caratteristiche

il pianeta gemello della terra scoperto a 22 anni luce si chiama ltt445ac

I ricercatori hanno ora confermato l'esistenza di un pianeta dalle dimensioni molto simili a quelle della Terra, con una massa di 1,37 volte quella del nostro pianeta e un diametro di 1,07.

A soli 22 anni luce dalla Terra si trova un pianeta chiamato LTT 1445Ac, recentemente identificato come il più vicino pianeta simile alla Terra mai scoperto. Nel 2022, il telescopio Tess catturò le prime immagini di questo pianeta, ma solo grazie alle più recenti osservazioni effettuate con il telescopio spaziale Hubble è stato possibile delineare con maggiore precisione le sue caratteristiche. Il team di ricerca, guidato da Emily Pass dell'Istituto Harvard & Smithsonian negli Stati Uniti, ha condotto le osservazioni pubblicate su The Astronomical Journal.

Le prime informazioni, ottenute poco più di un anno fa dal Transiting Exoplanet Survey Satellite della Nasa, indicavano la possibile presenza di un pianeta in orbita attorno a una piccola stella nana rossa denominata LTT 1445A. Questa stella costituisce un sistema triplo con altre due stelle simili, tutte distanti miliardi di chilometri l'una dall'altra. Osservando attentamente la piccola stella con il telescopio Hubble, i ricercatori hanno ora confermato l'esistenza di un pianeta dalle dimensioni molto simili a quelle della Terra, con una massa di 1,37 volte quella del nostro pianeta e un diametro di 1,07.

Questo pianeta, una specie di gemello della Terra, completa un'orbita attorno alla sua stella in soli 3,12 giorni e presenta una temperatura superficiale stimata di 260 gradi. La sua vicinanza a noi, a soli 22 anni luce (considerando che la stella più vicina è Proxima Centauri a 4,3 anni luce), lo rende il pianeta simile alla Terra più vicino mai scoperto finora. Le osservazioni suggeriscono anche la possibile presenza di un'atmosfera, e i ricercatori sono fiduciosi di poter utilizzare il telescopio spaziale James Webb per esaminare i dettagli e, eventualmente, analizzare per la prima volta la composizione atmosferica di questo affascinante pianeta.