Come gestire al meglio le spese personali

Un piano specifico per far fronte a qualsiasi imprevisto, anche quello più inaspettato

come gestire al meglio le spese personali

Qual è il modo migliore per gestire le proprie finanze personali e avere un futuro tranquillo? Il segreto è la pianificazione. Bisogna individuare i propri obiettivi e cercare di raggiungerli gestendo le entrate e riducendo le spese. Quando si ha in gioco il proprio futuro e i risparmi personali non bisogna mai improvvisare, ma avere un piano specifico per far fronte a qualsiasi imprevisto, anche quello più inaspettato.

Sono numerosi i suggerimenti che vogliamo dare su come risparmiare: possiamo cambiare fornitore di luce e gas, o ancora della rete internet di casa. In tal caso è possibile vedere su ComparaSemplice tutte le tariffe internet dei principali operatori e scegliere quella che costa meno.

Cosa significa pianificazione finanziaria personale?

La pianificazione finanziaria è uno strumento utilissimo per tutti coloro che vogliono mettere da parte dei risparmi o evitare di arrivare a fine mese con problemi finanziari.

Si tratta di una gestione attenta di entrate e uscite svolta attraverso un piano che prevede l'uso di principi semplici e accessibili a tutti. In primis, è fondamentale stabilire i propri obiettivi, facendo una prima suddivisione tra quelli che si prevede di raggiungere nel lungo periodo e quelli da raggiungere a breve termine.

Questa operazione consente di individuare le priorità e ciò a cui si dà valore nella vita, selezionando le scelte in base al futuro che si desidera.

A questo punto bisogna destinare un 20% netto del guadagno alle proprie priorità, mettendo da parte dei risparmi per il futuro, come la pensione. Il resto invece andrà ad accumularsi per altre priorità (vacanze, l’acquisto di un’auto).

Come risparmiare sulla gestione finanziaria mensile

Tra le prime operazioni da compiere c'è senza dubbio la realizzazione di uno schema nel quale si riportano le entrate e le uscite. In questo modo sarà possibile vedere, nero su bianco, gli interventi che si possono apportare.

Ridurre le uscite non è semplicissimo, perché alcune spese non possono essere cancellate: si pensi all'affitto o al pagamento di eventuali finanziamenti o mutui.

In questo caso, si possono selezionare solamente delle spese di cui si può fare a meno, come i numerosi abbonamenti per le pay-tv che spesso non vengono utilizzati o in alternativa, condividerli con amici e parenti per risparmiare.

Come anticipato, si possono poi cambiare fornitori della rete elettrica o di internet: l’obiettivo è trovare la soluzione più conveniente per le proprie tasche, così da ottimizzare le uscite.

Strumenti per la pianificazione finanziaria

Non sempre si è in grado di stilare una lista delle spese effettive. Ecco perché un piccolo consiglio è quello di sfruttare le app che tengono conto delle uscite e delle entrate, anche quelle più irrisorie.

Difatti, per un'attenta pianificazione finanziaria, non bisogna trascurare nulla. Anche un solo euro al giorno consente di raggiungere buoni risultati nel corso del tempo.

Ci sono poi delle entrate extra che possono fare la differenza quando si tratta di rimpinguare le casse. Basti pensare alla vendita di accessori che non si usano più, elettrodomestici acquistati o ricevuti in regalo, o ancora di vecchi vestiti.

Accumulare è inutile: se si può monetizzare per risparmiare è bene farlo subito. Lo stesso vale per gli acquisti, il second hand è il must have del momento, perché consente di risparmiare e al tempo stesso fare un favore all'ambiente, riutilizzando quello che si può recuperare in maniera semplice e veloce ed evitando qualsiasi spreco.