“Ho presentato una mozione importante per far sì che i comuni campani investano più fondi in cultura, fino almeno al raggiungimento della media nazionale di 17,3 euro per ogni residente - dichiara il consigliere Maria Muscarà del gruppo misto -. La Campania è un museo a cielo aperto per una presenza media di strutture culturali, archeologiche o monumentali, per ogni 100.000 abitanti del 3,7% a fronte dell’1,2 dell’intero Meridione, assurdo che non venga valorizzata come merita.
Nel nostro Paese il comparto turistico incide per il 13,2% del Pil nazionale, anche grazie alle nostre ricchezze, non dimentichiamo che la Campania oggi è tra le regioni italiane a vantare il maggior numero di beni e siti Unesco, ma nello stesso tempo perdiamo i fondi per cattive gestioni.
Dall’elaborazione regionale e provinciale del Centro studi Unioncamere Emilia-Romagna si stima per la Campania un valore aggiunto turistico diretto di 5.052 mln di €, pari al 5,5% del totale dell’economia che genera a sua volta un valore aggiunto indiretto di 5.126 mln di €, arrivando ad un valore complessivo della regione di 10.178 euro pari all’11% del valore aggiunto economico della Campania.
Il Mezzogiorno ha delle potenzialità enormi che non vengono valorizzate, a volte per la volontà di lasciare il Sud arretrato, ma con le nuove tecnologie e costi più bassi, le possibilità sono infinite, basterebbe solo una classe dirigente idonea”.