Padre Pio, la santità compie 25 anni ma i sospetti dureranno per sempre

Quest'evento straordinario è stato il culmine di una lunga e intricata procedura

padre pio la santita compie 25 anni ma i sospetti dureranno per sempre

Non è stato solo un taumaturgo o un prodigio, ma soprattutto un apostolo della misericordia e della confessione.

Sono passati venticinque anni da quando Papa Giovanni Paolo II, oggi santo, elevò Padre Pio all'onore degli altari, segnando un momento memorabile nella storia della Chiesa. Quest'evento straordinario è stato il culmine di una lunga e intricata procedura di beatificazione e canonizzazione durata sedici anni, durante la quale Padre Pio è emerso come figura di eccezionale carisma e santità, capace di sfuggire a ogni schema e di infrangere allegramente ogni griglia interpretativa.

Provate a immaginare la figura di Padre Pio da un lato: un frate contadino, un uomo il cui percorso di vita iniziò nelle colline del beneventano, dove fin da bambino lavorava la terra dei suoi genitori a Pietrelcina. Nonostante le limitate opportunità di istruzione, già da giovane sentiva una profonda lotta interiore con il Male, una lotta sostenuta per decenni con una fede granitica e arcigna, caratterizzata da stigmate, bilocazioni, guarigioni inspiegabili e precognizioni, il tutto avvolto da un profumo di gigli o di rose e da un velo di mistero.

Dall'altro lato, immaginate un cardinale domenicano poliglotta e cosmopolita come Christoph von Schönborn, erede di un'antica famiglia aristocratica boema, con una formazione teologica impeccabile ottenuta a Vienna, Parigi e Ratisbona. Quest'uomo, citando con naturalezza Tommaso d'Aquino, Kierkegaard o Wittgenstein, rappresenta il culmine dell'istruzione e della cultura teologica. Tuttavia, anche lui, dopo anni, riesce a ritornare al Gargano, a San Giovanni Rotondo, e a ricordare con ammirazione e commozione le celebrazioni presiedute da Padre Pio, descritte non come semplici rituali ma come vere e proprie esperienze della presenza di Cristo.

È indubbio che la vita di Padre Pio non sia stata priva di controversie e ostacoli. Nonostante la sua proclamazione a beato nel 1999 e poi a santo nel 2002, persistono ancora sospetti e critiche, anche all'interno della Chiesa. Le inchieste del Sant'Uffizio, le restrizioni e i sospetti da parte di alcuni suoi predecessori hanno segnato la sua esistenza. Tuttavia, nel momento della sua beatificazione, Papa Giovanni Paolo II riconobbe le prove e le incomprensioni che Padre Pio dovette sopportare, attribuendole a una "speciale permissione di Dio".

Padre Pio non ha avuto una vita facile. Nato nel 1887, è entrato nell'ordine dei frati minori cappuccini a sedici anni, e solo trentuno anni dopo apparvero le stimmate che avrebbero caratterizzato il suo corpo per i successivi cinquant'anni. Nonostante le accuse e le perquisizioni, Padre Pio ha continuato a testimoniare la sua fede attraverso la sua vita di preghiera e servizio, diventando un punto di riferimento per milioni di fedeli in tutto il mondo.

Il suo impatto è stato tangibile, come testimoniato dalla folla che riempiva piazze e chiese durante le sue celebrazioni eucaristiche. La sua presenza, viva e palpabile, incarnava per molti l'immagine stessa di Cristo sofferente e risorto.

Padre Pio non è stato solo un taumaturgo o un prodigio, ma soprattutto un apostolo della misericordia e della confessione. Il suo ministero nella confessionale era intenso e incisivo, riuscendo a toccare profondamente il cuore dei penitenti. Anche oggi, a distanza di anni dalla sua canonizzazione, la sua figura continua a ispirare e a suscitare devozione in milioni di persone in tutto il mondo.