Giudice sportivo, mano pesante sul San Salvatore

La società paga a caro prezzo le intemperanze nella sfida contro il Bonea

San Salvatore Telesino.  

La scure del Giudice sportivo si è abbattuta sul San Salvatore senza alcuna pietà. La decisione di non continuare la gara contro il Bonea e di sedesri in segno di protesta ha portato alla sconfitta a tavolino e alla multa di 150 euro come prima rinuncia. Provvedimenti importanti anche per i singoli e per la società. Altri 100 euro di multa per il San Salvatore perchè "a fine gara, nello spazio antistante gli spogliatoi sostavano persone non autorizzata, una di queste rivolgeva gravissime offese all’arbitro mantenendo un comportamento gravemente minaccioso, brandendo una bottiglia di vetro. Tale individuo reiterava lo stesso comportamento quando il direttore di gara stava lasciando l’impianto sportivo. Al termine della gara, mentre l’arbitro era nel suo spogliatoio, una fitta sassaiola colpiva la finestra del locale procurando vistose lesioni ad un vetro dell’infisso". Inibizione fino l 15 giugno per Cutillo per aver "rivolto gravissime offese all’arbitro mantenendo verso lo stesso comportamento gravemente minaccioso aizzando i propri tifosi invitandoli ad aggredire il direttore di gara. Reiterava più volte il suo comportamento ed invitava i propri calciatori ad abbandonare il campo prima della fine della gara". Squalifica fino al 7 giugno per Di Brigida, massaggiatore del San Salvatore per aver "rivolto gravi offese all’arbitro tentando di aggredirlo, non riuscendovi, lo attingeva con uno sputo al volto e sulla maglia". Quattro turni per Ciaglia, tre per Spagnuolo, Maturo, Giannotta. Due per Ludovico.

Redazione