Una maglia giallorossa col numero 6 e il suo nome sulle spalle. E’ l’omaggio che il Benevento farà al "Mazza" domenica sera a Roberto Ranzani, sua vecchia bandiera, scomparso proprio il 30 marzo scorso. A riceverla la moglie dell’ex capitano sannita e il figlio Gianluca, responsabile commerciale della società spallina. Ranzani, nativo di Ribecco sul Naviglio in provincia di Milano, si era stabilito da anni a Ferrara, sua città di adozione. Ma il Benevento era e resta la squadra in cui ha fatto segnare il maggior numero di presenze, ben 207, facendo parte del ristretto novero di giocatori giallorossi che hanno superato questa cifra in carriera, da Gori a Fracassi, a Iscaro, Mastroianni. Ranzani giocò per cinque stagioni di fila nel Benevento, arrivato a metà della stagione 71-72, rimase in giallorosso fino al 75/76, nel celebre campionato in cui si sfiorò la B, soffiata dal Lecce nelle ultime giornate. 40 anni dopo il cerchio si è finalmente chiuso con la conquista della serie B da parte della strega, un evento a cui il vecchio capitano di mille battaglie non ha potuto partecipare. Il destino lo ha strappato alla vita terrena proprio un mese prima dell’evento. Bello il gesto del Benevento teso ad onorare la memoria di un protagonista mai dimenticato.
f.s.
Nella foto Roberto Ranzani, con la fascia di capitano, è tra il portiere Salvatici e il difensore Pozzi