De Luca: "CampaniAlleva dovrà essere il Vinitaly del Sud: evento straordinario"

Il governatore: "Fitto non vuol far polemica? Oltre alle polemiche mancano pure i soldi"

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Benevento.  

Obiettivo Vinitaly: così il Governatore della Campania Vincenzo De Luca parla di Campania Alleva ospite di Casa Coldiretti.
Impressionato dalla seconda edizione della Fiera: “Sono l'unico presidente della Campania che conosce i contadini, sa che faccia anno. Io vengo dalla terra come loro e vedere questo entusiasmo, tanti giovani, tante ragazze fa bene e fa sperare per il futuro. Gli espositori qui sono triplicati e noi ci impegniamo anche economicamente per fare in modo che questa diventi la prima fiera zootecnica d'Italia, l'equivalente del Vinitaly per il nord Italia”.

CampaniAlleva evento straordinario

E da Casa Coldiretti il governatore coglie gli input che arrivano dal vicepresidente nazionale Gennarino Masiello, dal presidente regionale Ettore Bellelli, dal presidente degli Allevatori Campania – Molise Davide Minicozzi, dal sindaco Clemente Mastella e dal direttore dell'Istituto Zooprofilattico di Portici Antonio Limone e spiega: “Questo è un evento straordinario per la promozione delle nostre produzioni, che sono eccellenti, dalla filiera bufalina alle attività di ricerca e promozione delle specie tipiche dei nostri territori che sono un titolo di merito per la Coldiretti e per chi organizza questa fiera. Ma anche specie che si stanno riscoprendo, come il cavallo persano, quello napoletano, ed è lodevoli che tutto ciò si spieghi ai bambini”

Europa deve garantire concorrenza leale

E sull'Europa e le politiche europee: “Il tema della sostenibilità ambientale è un tema ineludibile e lo sarà ancora di più in futuro. Dobbiamo rispondere con la qualità, ma anche affermando un principio di reciprocità: non possiamo avere costi di produzione che sono il triplo dei paesi nostri concorrenti e l'Europa deve garantire una competizione ad armi pari. Finora questo non ha accaduto. Ovviamente anche lo Stato deve intervenire in tal senso: sui tavoli europei i nostri spesso erano assenti, facendo decidere tutto alla Francia e alla Germania”.

Il Governatore De Luca ha firmato anche la petizione contro il falso cibo Made in Italy: “Non possiamo avere costi di produzione che sono il triplo dei paesi nostri concorrenti e l'Europa deve garantire una competizione ad armi pari. Finora questo non è accaduto. Ovviamente anche i nostri parlamentari devono intervenire in questa direzione: molte volte ai tavoli europei i nostri erano assenti, facendo decidere tutto alla Francia e alla Germania”.

Fitto? Ci deve dare i soldi

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca poi non perde l'occasione per rinnovare la polemica col governo e in particolare col ministro Fitto in materia dei fondi Fsc, ancora bloccati: “Non vuole far polemica? Il problema è che oltre alle polemiche non arrivano manco i soldi. Noi non è che ci svegliamo la mattina per fare polemica con Fitto. Mi alzo pensando alla mozzarella di bufala.

Io ho il compito di difendere la Campania, e so che è passato un anno senza che accadesse nulla, peraltro in un'area dove la sofferenza sociale è fortissima. Per la mia idea di governare perdere anche un'ora di tempo è un delitto: qui passano anni. Stiamo discutendo da un anno e ci fanno peli, contropeli, sottopeli, controlli a campione: parliamo di fondi 2021/2027 e siamo nel 2024 senza aver investito un euro e questa situazione grida vendetta. Noi siamo samaritani, per la pace universale, per il Nirvana, però dovete darci i soldi: noi siamo pronti a discutere con tutti, ma ci dicano che diavolo vogliono”.