Il Comitato No all’Antenna di località Toppa, a San Giorgio del Sannio, è impegnato fino a stasera, domenica 3 maggio, in Piazza Risorgimento, in un banchetto informativo e di sensibilizzazione sulla vicenda dell’installazione di un’ antenna Wind sull’acquedotto comunale (i cui lavori sono stati bloccati). «Stiamo promuovendo una raccolta firme da inviare al Comune – spiega il Comitato - e la settimana prossima abbiamo intenzione di organizzare un incontro pubblico, magari chiamando qualche esperto che ci possa dare maggiori informaizoni. La cosa che ci copisce è che molti cittadini non sono ancora informati. Il sindaco ci sta inviando continue rassicurazioni, ma noi fin quando non vedremo smontata quella struttura non staremo tranquilli».
E’ vero che avete protocollato presso l'Ente una richiesta al sindaco Ricci per indire un incontro con la cittadinanza sulla questione antenna? «Si, la settimana scorsa, ma ancora non abbiamo ricevuto risposte».
Da fonti interne alla casa comunale, invece, qualche giorno fa, è trapelata la notizia di un incontro tra il sindaco Ricci e i rappresentanti dell’Alto Calore, durante il quale si sarebbe convenuto di abbandonare l’idea dell’installazione dell’antenna Wind sul serbatoio di Via Toppa. Serbatoio e struttura, che al momento, non si sa ancora di chi siano, se il comune di San Giorgio del Sannio o l’Alto Calore. Intanto, la cittadina Elvira Santaniello, fa sapere che: «I lavori sono stati bloccati grazie alla denuncia che personalmente, e senza nessuna appartenenza politica, ho fatto al Corpo Forestale dello Stato, per via della presenza di amianto presso l’acquedotto comunale. Da lì poi il comune ha emanato l’ordinanza 19/2015 riguardante la sospensione dei lavori. Ora bisogna capire chi deve rimuovere l'amianto, se il Comune o l'Alto Calore. Mentre la Wind ha due msi d tempo per fare ricorso al Tar».
Michele Intorcia