Hanno tutte ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini. Quindici persone: intermediari e titolari di aziende agricole residenti tra Casalduni, Fragneto l'Abate, Apice, Santa Croce del Sannio, Mirabella Eclano e la provincia di Ascoli Piceno. Tutti chiamati in causa, a vario titolo, dall'inchiesta, diretta dal sostituto procuratore Marcella Pizzillo, e condotta dalla Digos, su un giro di cittadini stranieri fatti entrare illegalmente in Italia con la prospettiva di un lavoro per il quale avrebbero sborsato migliaia di euro. La gran parte sarebbe finita nelle tasche di chi avrebbe organizzato e curato il traffico, il resto in quelle di coloro che si sarebbero prestati a firmare proposte di assunzioni fittizie. (continua a leggere sull'App di Ottopagine)
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