Minaccia compagna, la picchia con mazza di ferro: in carcere 35enne di Benevento

Già condannato in primo grado ad Avellino, l'uomo è stato arrestato dai carabinieri

minaccia compagna la picchia con mazza di ferro in carcere 35enne di benevento
Benevento.  

Era già finito nei guai ad Avellino nel 2021, quando era stato colpito da un divieto di avvicinamento alla ex dell'epoca, la storia si è ripetuta con la nuova compagna. Ma stavolta per un 35enne di Benevento si sono aperte le porte del carcere. Ce l'ha spedito, su richiesta del pm Stefania Bianco, il gip Pietro Vinetti, per stalking e lesioni personali pluriaggravati.

Sono le ipotesi di reato contestate in una indagine dei carabinieri avviata lo scorso 21 marzo, dopo una istanza di ammonimento del questore avanzata dalla donna. Lei aveva deciso di non sporgere querela, ma per le condotte descritte, che sarebbe stata costretta a sopportare dall'agosto 2023, si è proceduto d'ufficio.

Descritto come animato da una gelosia morbosa, lui l'avrebbe aggredita verbalmente e fisicamente anche in luoghi pubblci - è il caso di un bar nel quale l'aveva vista ballare con alcuni amici, o per aver salutato qualcuno di loro - e in presenza di altre persone. In una occasione il 35enne l'avrebbe minacciata di morte e l'avrebbe colpita ad un ginocchio con una mazza di ferro dopo aver bloccato con la sua auto quella nella quale lei si trovava con il fratello.

Un racconto, quello della malcapitata, corroborato da foto e dal contenuto di alcuni file audio, trascritti dalla polizia giudiziaria, con i quali l'uomo le avrebbe prospettato ”gesti ancora più violenti” se lei lo avesse denunciato. La madre, la sorella e la cugina della poverina avrebbero confermato di aver assistito a diversi episodi di aggressione fisica e di aver ricevuto le confidenze della parte offesa, comprensibilmente spaventata. 

Un quadro indiziario che ha indotto il Pm a chiedere ed ottenere dal Gip, per il pericolo di reiterazione del reato, la custodia cautelare in carcere per il 35enne, difeso dall'avvocato Fabio Russo. Che lo aveva assistito anche in una inchiesta per stalking ad Avellino, sfociata in una condanna ad 1 anno impugnata in appello.