Il Dubbio, il quotidiano edito dal Consiglio nazionale forense, l'ha indicata come la “guastatrice del clima” che si respirava ieri al convegno sulla giustizia organizzato dai 5 Stelle nella sala dei Gruppi parlamentari della Camera. Lei è l'avvocato Ester Perifano, di Benevento, componente del Consiglio nazionale dell'Associazione nazionale forense, di cui è stata anche segretario.
Era tra i relatori di un appuntamento al quale hanno preso parte figure importanti della magistratura e, secondo il resoconto del giornale di Piero Sansonetti, le sue parole sono suonate come polemiche nei confronti di Piercamillo Davigo, ex vertice dell'Anm, presidente della seconda sezione penale della Cassazione. Perifano ha infatti ricordato che, «anche se il dottor Davigo scalpita, il processo si chiama giusto proprio perchè ha le garanzie, soprattutto per gli innocenti».
Particolarmente duro, ed acclamato dai grillini, era infatti stato l'intervento di Davigo che, intervistato da Repubblica sui mezzi di contrasto alla corruzione, aveva attaccato centrosinistar e centrodestra sulle scelte fatte in questi anni. Contestando poi, “più agli avvocati che all’esecutivo – scrive Il Dubbio - i passaggi sgraditi nel ddl penale: «Inutile spostare un po’ più in là il problema, i comportamenti dilatori dei difensori fanno in modo che il reato si estingua comunque». Classe forense sotto accusa anche perchè «ha fatto introdurre la norma sull’avocazione obbligatoria: quelli della maggioranza – aveva detto l'ex pm di Mani pulite - ne parlarono con gli avvocati, e quelli dissero che bisognava porre un limite altrimenti le indagini duravano in eterno».
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