«Rischiamo l'isolamento». E' un allarme. Un grido d'aiuto quello che arriva dal sindaco di Castelpagano Michelino Zeoli che indirizza, alla Provincia di Benevento e agli enti competenti, una nota per cercare la risoluzione di un problema che riguarda tutta la viabilità provinciale che dal centro di Castelpagano si dirama verso i centri limitrofi e le città di Benevento e Campobasso creando notevoli disagi alla popolazione e pericolo alla pubblica e privata incolumità.
Il rischio è quello dell'isolamento e l'analisi della situazione è vergognosa. Zeoli, infatti, elenca tutti le strade impraticabili.
La strada provinciale 65 (Castelpagano-Riccia) a seguito dell'alluvione del 19 ottobre è interrotta da una frana. La via costituisce unica possibilità per raggiungere Campobasso e Riccia.
La provinciale 64 (Castelpagano-Santa Croce del Sannio) è interessata da una frana e a breve sarà impraticabile in quanto la carreggiata stradale sarà trascinata a valle.
La strada Fondovalle Tammaro "Castelpagano-Colle Sannita" che collega Castelpagano con Colle Sannita-Benevento nei pressi del centro urbano è interessata da una frana di notevole dimensione che ha già spazzato via metà della carreggiata, al momento la percorribilità è assicurata a una sola corsia percorribile a senso alternato.
La vecchia strada provinciale n. 63 Castelpagano-Colle Sannita è interrotta per causa del crollo del ponte in località Torti.
La provinciale 62 Castelpagano-Circello, a seguito della alluvione 19 ottobre, è sconnessa in più punti ed è di fatto non transitabile in sicurezza.
Una situazione davvero deprimente se si considera che dall'alluvione sono trascorsi quasi sei mesi.
Madel