Risorse speciali per intervenire contro il dissesto idrogeologico. Il Governo sarebbe disponibile a dare un aiuto concreto ai Comuni il cui territorio è gravato da un problema particolarmente pesante come questo. La determinazione è venuta fuori a seguito di un recente incontro fra i rappresentanti del Governo (in primis il ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti) e l'intergruppo parlamentare che si occupa di sviluppo della montagna: una composizione eterogenea che interessa tutti i partiti. L'obiettivo è un provvedimento chiamato "Italia Sicura", nel quale destinare risorse alle aree montane in un'ottica di prevenzione dopo un primo step finanziario attribuito alle aree metropolitane. A tale proposito, i parlamentari hanno rappresentato l'esigenza che i fondi contro il dissesto idrogeologico nelle montane vengano anzitutto stanziati per interventi di manutenzione, pulizia e ripristino dei versanti, con particolare attenzione ai comuni classificati a rischio idrogeologico dagli studi delle varie Autorità di Bacino. E in Campania, com'è ben noto, quest'elenco è particolarmente lungo.
Il Governo avrebbe aperto a questa eventualità, per venire dunque incontro non solo alle esigenze delle aree metropolitane che notoriamente fagocitano la maggior parte delle risorse, ma anche dei centri montani. Il provvedimento potrebbe dunque vedere luce a breve, per mettere in campo tutti gli interventi - e non sono certo pochi - necessari. Non è da escludere che il caso passi anche all'esame delle Camere per trovare una soluzione condivisa. In questo modo, si fa notare, potrà dunque partire la cantierizzazione dei lavori a farsi e che le varie unioni montane avevano già da tempo pianificato e programmato. Manutenzione e sistemazione che si annuncia fondamentale per prevenire qualsiasi situazioni di rischio.
Giovanbattista Lanzilli