Giovani, libertà e democrazia. Il Sannio unito celebra il 25 aprile con l'Anpi

Ciervo: è il Natale della Repubblica. Mastella: ci sono ancora filamenti fascisti e questo non va

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Benevento.  

E' stata la massiccia presenza di giovani a caratterizzare a Benevento il tradizionale corteo dell'Anpi per il 25 aprile, festa della Liberazione. “Giovani, ma più in generale le tantissime persone qui presenti – ha rimarcato il presidente provinciale dell'associazione nazionale Partigiani d'Italia, Amerigo Ciervo – che evidentemente hanno preso coscienza che magari percepiscono che in un momento come questo sia importante stringersi intorno ai valori della resistenza e della Costituzione”. Un lavoro che parte da lontano “per avvicinare sempre più persone agli ideali di una rete democratica di cui qui a Benevento da sempre fanno parte associazioni, sindacati e la stessa amministrazione comunale con il sindaco Mastella che ringrazio per la costante partecipazione” ha poi rimarcato Ciervo che conclude: “Il 25 Aprile rappresenta sempre il passaggio tra una vecchia Italia del regime all'Italia della democrazia, del progresso, della Costituzione, dell'inclusione e del progresso. Il 25 Aprile è il Natale della Repubblica”.

“Vorrei tanto che questa data assumesse per tutti i cittadini di ogni colore politico e ceto sociale l'importanza che ha il giorno dell'Indipendenza per gli americani” ha invece auspicato il sindaco di Benevento Clemente Mastella presente al corteo che da piazza Orsini ha sfilato fino ai giardini adiacenti la Prefettura. Il primo cittadino con la fascia Tricolore indossata ha poi ringraziato “Coloro che hanno costruito questa Italia diversa, o meglio che immaginavano diversa – ha rimarcato Mastella – ma che oggi invece presenta diseguaglianze, difficoltà, un Sud trascurato anche con l'Autonomia differenziata”. Mastella ha poi concluso con una riflessione: “Filamenti un po' fasciasti esistono ancora in Italia, a volte sociali, a volte politico, a volte culturali e questo non è una buona cosa. Spero che si siano ravvedimenti e questo sogno per il quale sono morti in tanti: sacerdoti, cattolici, comunisti, liberali, socialisti e anche appartenenti alla comunità ebraica. Tutte persone che insieme hanno determinato la costruzione della Costituzione italiana”.

Tanti i giovani, dicevamo. Tra loro anche un gruppo di studenti che partecipa in un'azienda ad un'esperienza Studio - lavoro e che hanno deciso di partecipare al corteo dell'Anpi sannita. "Qualche giorno fa - ha spiegato Giusy - in azienda parlavamo di scioperi e manifestazioni e parlammo del 25 aprile e avanzai loro la proposta di partecipare al corteo ed hanno accettato volentieri. Oggi ho offerto loro un passaggio per essere qui a Benevento" conclude fiera Giusy che come tante mamme, nonne e amiche, hanno accompagnato i più giovani a piazza Orsini per far rivivere alle generazioni del futuro una pagina di storia importante, bella: la Liberazione dell'Italia. Corteo che si è concluso nei pressi della Prefettura dove sono state le parole del monologo di Antonio Scurati lette da Michelangelo Fetto ad aprire gli interventi della celebrazione.