Scolapasta in testa e tanta ironia per le Tagliatelle in piedi

Sabato lungo corso Garibaldi, alle 16

Benevento.  

Una “contro manifestazione” sull'onda dell'ironia quella organizzata immediatamente dopo l'annuncio dell'adesione di un gruppo cittadino alla veglia delle “Sentinelle in piedi”. Un evento che sta rimbalzando sulla piazza virtuale di facebook sotto il nome di “Tagliatelle in piedi” (sabato, alle 16, lungo corso Garibaldi).

 

“Le tagliatelle in piedi – spiegano - sono un movimento di esistenza formato da pastafariani e simpatizzanti che mangiano su quanto accade nella società, denunciando ogni occasione in cui si cerca di distruggere l’essere umano, la pasta e i diritti di entrambi.
Mangiamo nelle piazze per risvegliare le menti intorpidite e passive. Ritti, silenti e fermi, ma anche seduti, sdraiati e casinisti, beviamo e mangiamo per la libertà d’espressione. Perchè la pasta è solo una, composta dai classici ingredienti, ma può essere con forme e condimenti diversi!”. Firmato Chiesa Pastafariana Italiana (http://www.chiesapastafarianaitaliana.it/).


Insomma per chi era pronto a manifestare contro l'approvazione di leggi pro gay una risposta immediata. Come funziona lo spiegano ancora gli organizzatori sul gruppo dell'evento “ci si ritroverà all'orario stabilito nella piazza stabilita, rigorosamente in abito canonico, per mangiare delle tagliatelle (o pasta in genere) disposti in file (non molto) ordinate e a discrezione personale, una birretta non fa male (come ordina il Prodigioso Spaghetto Volante). Porta 3/4 porzioni di pasta, condite come più ti piace, da offrire ai 3/4 amici che ti accompagneranno (perchè non mangiare in compagnia è triste) Porta te stesso e più amici possibile, appunto. E vestiti in abito canonico pastafariano. Quali sono gli abiti pastafariani? I pastafariani sono contrari alle regole stringenti ma, come minimo, è necessario uno scolapasta in testa o una benda sull'occhio. Ma puoi aggiungere tutto ciò che di piratesco riesci a trovare: bandane, stivaloni, camicie, mantelli. E non mancheranno attributi sacri (come collane di tappi di birra, mestoli, ecc.). Insomma: non avere ritegno! Più cose indossi su tema pastafariano-piratesco meglio è. Comunque, anche solo lo scolapasta può andare”.

 

 

Mariateresa De Lucia