Pagliuca (Uil): solidarietà a ex dipendenti Consorzi

"Incontro poco cordiale con l’assessore all’Ambiente della Regione, Bonavitacola"

Benevento.  

Cosimo Pagliuca, segretario provinciale UIL Trasporti interviene con una nota per esprimere solidarietà ai lavoratori ex dipendenti dei Consorzi di Bacino per la raccolta differenziata, “che il giorno 15 giugno hanno avuto un poco cordiale incontro con l’assessore all’Ambiente della Regione, Bonavitacola. Pubblicamente manifesto la mia intenzione di appoggiare le due richieste fatte dai lavoratori, ovvero l’anticipo immediato del primo stipendio, per lenire le oggettive difficoltà economiche, permettere di pagare l’affitto e mettere il piatto in tavola con dignità. Di accelerare le procedure per l’avvio del progetto di dodici mesi, gestione delle compostiere presso i comuni di residenza, tanto atteso dai lavoratori. Oltre a questi due problemi ve ne è un terzo – spiega Pagliuca -, non meno importante, da risolvere speditamente. L’Inps di Benevento, a cui molti lavoratori si sono rivolti tramite il nostro patronato, non ha rigettato la richiesta di accedere ai benefici di legge previsti, indennità di disoccupazione NASPI, perché non aventi diritto in quanto dipendenti pubblici. Come trionfalmente riportato da un sindacato che, invece di fare chiarezza sulla vicenda, ha ancor più confuso i lavoratori. Ma perché il Cub Napoli-Caserta, nei quattro mesi in cui ha utilizzato gli operatori, non ha versato all’Istituto le quote previste dalla legge. Chiederò, quindi – annuncia l'esponente della Uil sannita -, ai massimi dirigenti del Consorzio Unico di Bacino i motivi di questi mancati versamenti a cui sono tenuti per legge. Ciò ha causato un grave danno economico a tanti lavoratori, che da anni si ritrovano in grandi ristrettezze. Chiederò le dovute spiegazioni anche in vista dell’inizio del progetto gestione delle compostiere. Chiederò il rispetto dei diritti dei lavoratori e, quindi, di versare le quote previste nell’arco dell’intero progetto, 12 mesi, in modo che alla fine dello stesso i lavoratori possano usufruire dell’indennità di disoccupazione ANSPI. Ciò assume un fondamentale aspetto in quanto, visto le fortissime resistenze degli amministratori locali, difficilmente l’ATO rifiuti, che dovrebbe assumere gli operatori alla fine del progetto, sarà operativo. Un sindacato serio – conclude Pagliuca - dovrebbe fare chiarezza e non mistificare mai la realtà. Invito i lavoratori ad aprire gli occhi e a non cadere nelle trappole di chi, forse avendo gravi carenze, non riesce ad interpretare nel giusto senso i documenti che legge...”.