Nuova interessante iniziativa sociale messa in campo dal Rotary Club Benevento presieduto da Domenico Zerella. Dopo la massiccia partecipazione di giocatori al Torneo di burraco pro-terremotati organizzato domenica 11 Dicembre a Palazzo Paolo V insieme agli altri Club di service, stavolta il Rotary punta i riflettori su un’altra emergenza sociale: la celiachia. La collaborazione sperimentata con l’AIC Associazione Italiana Celiachia in occasione della Domenica della salute lo scorso 16 Ottobre continua in via settimanale. Ogni martedì, infatti, presso il Punto Rotary al piano terra del Palazzo del Volontariato, in Viale Mellusi 66, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, sarà presente la Presidente della sezione campana dell’Associazione, Teresa D’Amato, per offrire consulenza sulla patologia ed informazioni sulle molteplici attività dell’AIC.
“La celiachia colpisce un numero sempre crescente di persone – afferma D’Amato – non sempre e non solo bambini e adolescenti. L’intolleranza al glutine presenta un numero altissimo e molto variabile di sintomi, per cui non si riesce ad individuarne in tempo l’insorgenza e spesso capita di non riconoscerne affatto il quadro clinico, con conseguenze a volte anche molto gravi. La sua rapida diffusione rende perciò – continua la Presidente regionale dell’AIC – necessaria e non più rinviabile una corretta azione di informazione e di prevenzione. Ringraziamo il Rotary Club Benevento, ed in particolare il Presidente Zerella, per aver dimostrato sensibilità e disponibilità verso la nostra iniziativa che, speriamo, possa contribuire a diffondere soprattutto la conoscenza della malattia per debellarla in tempo”.
“Abbiamo accettato immediatamente l’idea della Presidente campana dell’AIC – sostiene a sua volta Zerella – di offrire ai cittadini sanniti un’occasione per diffondere la necessità della conoscenza di questa patologia. Insieme a Teresa D’Amato – continua il Presidente del Rotary Benevento – stiamo studiando la possibilità di offrire anche seminari gratuiti nelle scuole con medici esperti della celiachia, per incoraggiare gli adolescenti che ne soffrono a non nasconderne i sintomi, isolandosi dalla famiglia e dal resto dei coetanei e arrecando danni irreparabili alla loro salute”.
Redazione